Figliuolo: “Da giovedì AstraZeneca a 60-79enni”. Il bollettino del 7 aprile

Figliuolo: "Non ci sono casi di trombosi dopo la seconda dose di Astrazeneca". Il tasso di positività cala del 2,9% in 24 ore

“Apriamo da domani [giovedì 8 aprile, ndr] la categoria 60-79 anni ad Astrazeneca. Una platea di circa 13 milioni di persone, due milioni dei quali hanno già avuto la prima dose”. Lo ha detto il commissario Francesco Figliuolo all’incontro con le Regioni, secondo quanto apprende Ansa da fonti che assistono alla riunione. Sul piano vaccinale il generale ha affermato che “Non ci sono casi di trombosi dopo la seconda dose” di Astrazeneca. “Bene che le Regioni abbiano aumentato la quota di over 80. Dobbiamo coprire prima possibile questa fascia di età”, avrebbe aggiunto.

Il bollettino del 7 aprile

Sono 13.708 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute pubblicati sul bollettino quotidiano. Ieri erano stati 7.767. Sono invece 627 le vittime in un giorno (ieri 421).

Sono 339.939 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri i test erano stati 112.962, un terzo circa di quelli di oggi. Il tasso di positività è del 4%, ieri era al 6,9%, quindi in calo del 2,9% in 24 ore. Sono 3.683 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 60 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 276 (ieri 221). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 29.316 persone, in calo di 21 unità rispetto a ieri. Tra le Regioni, il maggior aumento dei casi di registra in Lombardia (+2.569), seguita da Piemonte (+1.464) e Campania (+1.358).