Risale l’indice Rt nazionale di contagio del Coronavirus in Italia che la scorsa settimana era a quota 0,81 e che torna al valore 0,85, uguale a quello della settimana ancora precedente. L’incidenza continua a scendere: il valore è a 146 rispetto al 152 della settimana scorsa. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull’andamento dell’epidemia per il periodo 12-18 aprile aggiornato al 28/4.
Migliora la situazione generale del rischio pandemico in Italia, con nessuna Regione a rischio alto. Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 10 Regioni hanno una classificazione di rischio basso.
Tre Regioni (contro 4 della settimana precedente) hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Campania e Sicilia hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre di tipo 1.
Scende ancora, ma rimane comunque alto, il numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: sono 8 contro le 12 della settimana precedente.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è uguale alla soglia critica (30%). Quello in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente ed è sotto la soglia critica (32% rispetto al 40% della soglia). Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente ed il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 23.255 a 20.312.
“Ieri in Italia sono state somministrate oltre 500 mila dosi di vaccino. Grazie alle donne e agli uomini del Servizio Sanitario Nazionale e a tutte le istituzioni per il gran lavoro di squadra. Il vaccino è la vera strada per uscire da questi mesi così difficili”. Lo scrive su Twitter il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Sono 14.320 i nuovi casi di coronavirus in Italia (mercoledì sono stati +13.385, QUI il bollettino del 28 aprile). Sale così ad almeno 4.009.208 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia, superando la soglia di 4 milioni di contagiati totali. Nel mondo oggi superata la soglia dei 150 milioni di contagi.
I decessi ieri sono stati 288 (mercoledì +344), per un totale di 120.544 vittime da febbraio 2020. Sono meno di 300 per la quarta volta in questo mese (vedi: +217 decessi domenica 25 aprile, +251 domenica 18 aprile e +296 lunedì 5 aprile).
A livello Regionale, soltanto la Valle d’Aosta ha registrato zero decessi, mentre il maggior numero di morti è stato contato in Lombardia (+40), Campania (+33, di cui 25 deceduti nelle ultime 48 ore e 8 nei giorni scorsi) e Puglia (+30). Ad avere oltre 20 decessi sono: Lazio (+27), Toscana (+27) e Sicilia (+23).
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.449.955 e 18.088 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +18.416). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 438.709, pari a -4.062* rispetto a ieri (-5.378 il giorno prima), in calo dal 6 aprile.
“Come atteso — spiega Nino Cartabellotta, presidente Gimbe, sul Corriere — continua la lenta e progressiva discesa dei nuovi casi settimanali, frutto delle restrizioni di un’Italia tutta rosso-arancione delle scorse settimane, che proseguirà verosimilmente ancora fino a metà maggio”.
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