Coronavirus: in Usa sette morti dopo un ricevimento di nozze

Al matrimonio, svoltosi in agosto, sono collegati 175 contagi da coronavirus. Sei delle persone morte non avevano partecipato alla festa

Almeno sette persone sono morte in relazione ad un’epidemia di coronavirus scoppiata dopo un ricevimento di nozze nel Maine. Lo riferisce l’agenzia Associated Press. Il Maine Center for Disease Control and Prevention ha riferito che alla festa, che si è svolta in agosto, sono collegati oltre 175 contagi e sei delle persone decedute non hanno nemmeno partecipato al matrimonio.

Le autorità dello Stato, che da marzo ha registrato meno di 5.000 casi di coronavirus, hanno tracciato la linea dei contagi e concluso che dal ricevimento al Big Moose Inn di Millinocke il virus ha viaggiato centinaia di chilometri.

Mondo

Ha superato quota 930 mila il numero di decessi nel mondo legati al coronavirus, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. I contagi totali sono oltre 29,4 milioni. Il paese più colpito al mondo in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con 195.500 morti e quasi 6,6 milioni di casi. Seguono l’India e il Brasile.

Vaccino

Il vaccino contro il coronavirus potrebbe essere pronto entro tre o quattro settimane: lo ha detto il presidente americano Donald Trump in un town hall a Philadelphia. Se questo fosse vero, significherebbe che il vaccino arriverebbe prima delle elezioni presidenziali fissate al 3 novembre. È la prima volta che il tycoon risponde alle domande degli elettori: solo 21 per rispettare le restrizioni anti covid.

Sempre durante il town hall, Trump ha negato di aver minimizzato la minaccia del coronavirus, nonostante ci sia l’audio dell’intervista al reporter Bob Woodward in cui ammette il contrario. “La mia azione è stata forte ma non volevo creare panico tra la gente”, ha detto.

Mascherina

Il presidente americano ha continuano a mettere in dubbio anche l’uso della mascherina, raccomandata dalla sua stessa task force: “Alcune persone pensano che non sia utile”. Lo stesso Trump usò la mascherina in pubblico per la prima volta solo lo scorso 11 luglio. L’occasione era la visita  all’ospedale militare Walter Reed a Bethesda, Maryland, a pochi chilometri dalla Casa Bianca.

Non sono mai stato contro le mascherine, credo che bisogna valutare tempo e luogo”, aveva spiegato Trump quella volta. “Penso che sia una grande cosa usare la mascherina quando si è in un ospedale, quando si parla con un sacco di soldati e di persone che in alcuni casi sono appena usciti dalla sala operatoria”, aveva aggiunto.