Champions, ecco i gironi: tutte le sfide delle italiane

A Inter e Juventus toccano Real e Barça, per l'Atalanta c'è il Liverpool. Zenit e Borussia Dortmund per la Lazio

Non si può mai dire che un sorteggio vada bene. La parola spetta sempre al campo, il resto è solo un gioco di figurine. Resta il fatto che, almeno sulla carta, l’urna di Ginevra ha riservato un girone di Champions sulla carta non troppo ostico per la Lazio, mentre Inter, Juventus e Atalanta se la vedranno con dei pezzi da novanta.

Incroci di Coppa

A guardare il tabellone dall’alto, all’Inter vicecampione di Europa League tocca il girone più duro: il Real Madrid campione di Spagna, lo Shakhtar Donetsk campione d’Ucraina e il sorprendente Borussia Moenchengladbach di Marco Rose. Va leggermente meglio alla Juventus, che se la vedrà con il nuovo Barcellona di Koeman e le non impossibili Dinamo Kiev e Ferencvaros. Pesca i campioni d’Inghilterra, invece, l’Atalanta di Gasperini: grandi sfide in vista contro il Liverpool, ma anche un doppio confronto di prestigio con l’Ajax e uno (forse) più morbido con il Midtjylland. Alla Lazio toccano invece lo Zenit e il Borussia Dortmund, oltre ai belgi del Bruges.

Lazio e Atalanta

Belle sfide attendono le italiane qualificate alla massima competizione continentale. Con l’Inter che ci arriva rinforzata, la Juventus che vuole cancellare il brutto epilogo della scorsa stagione, l’Atalanta intenzionata a confermare quanto di buono fatto vedere (con una semifinale sfiorata) e la Lazio che punta a onorare al meglio il ritorno. E il girone, almeno sulla carta, lo permette: lo Zenit non sembra più la bella squadra ammirata fino a qualche anno fa e il Bruges pare ampiamente alla portata dei biancocelesti. Qualche difficoltà forse col Borussia, che ritrova dopo il doppio quarto di finale della Coppa Uefa ’94-95. In quel caso fu un’eliminazione. Praticamente tutti inediti per l’Atalanta, che dopo il Manchester City trova sulla propria strada un’altra inglese. Ancora una volta i campioni d’Inghilterra, stavolta il magico Liverpool di Jurgen Klopp, che ha riportato il titolo nel Merseyside dopo trent’anni.

Inter e Juventus

L’Inter di Conte trova ancora una volta una spagnola. L’anno scorso col Barça non andò bene e col Madrid si preannuncia comunque una sfida tosta. Che evoca però bei ricordi, vista la finale vinta nel ’64 proprio contro i madrileni. Nerazzurri che torneranno peraltro al Bernabeu per la prima volta in competizioni ufficiali dopo la vittoria della Champions nella finalissima del 2010 contro il Bayern. Il Barcellona tocca invece alla Juventus: una buona occasione per vendicarsi della finale persa all’Olympiastadion nel 2015. Anche se sarebbe più bello farlo all’Ataturk di Istanbul, a maggio, teatro della finalissima.