Champions, Atalanta a un passo dal sogno: il Psg strappa la semifinale nel recupero

Una grande Dea tiene a bada i parigini per 89' grazie alla rete di Pasalic. Nel finale di gara, Marquinhos e Choupo-Moting ribaltano tutto

Nel calcio, come nella vita, ci vuole fortuna. E l’Atalanta non ne ha avuta. Domina e tiene in scacco il Psg per 89 minuti, ma il vantaggio di Pasalic serve a nulla perché nel recupero i parigini piazzano la doppia zampata vincente, con Marquinhos e Choupo-Moting che la ribaltano e regalano al Psg la semifinale di Champions League. Finisce 2-1 per i campioni di Francia, ma l’Atalanta ha fatto di tutto per regalarsi una notte di gloria. Ma nel calcio, ci vuole anche fortuna. Tanta amarezza, ma l’orgoglio di averci provato. Grazie lo stesso.

Inizio match

Gasperini nel suo 3-4-1-2. sceglie Pasalic accanto al Papu Gomez. Dietro c’é Caldara. Tra i pali Sportiello al posto dell’infortunato Gollini. Nel Psg, Tuchel schiera i suoi con il consueto 4-3-3: Mbappé è recuperato ma va in panchina, mentre Verratti, infortunato, è in tribuna. Davanti Icardi con Neymar e Sarabia. Parte forte e meglio la squadra di Gasperini che ha le sue occasioni con Gomez, bravo l’ex Madrid Navas sul mancino dell’atalantino, ma la vera palla gol capita sui piedi di Neymar che sbaglia l’impossibile. Icardi fa da sponda e il libera il brasiliano che entra in area ma allarga troppo il piatto sull’uscita di Sportiello.

Super Navas

L’Atalanta gioca meglio e si vede. Squadra corta, stretta, triangolazioni efficaci che tagliano in due il centrocampo francese. E così il palcoscenico se lo prende Keylor Navas che prima chiude bene su Hateboer, poi compie un miracolo su Toloi che però era in offside. Il Psg è messo bene dietro, ma non trova coordinazione in mezzo. Ci prova Neymar a metterselo sulle spalle. Spinge il brasiliano, entra nel cuore della difesa nerazzurra poi, sbaglia l’ultimo passaggio per Icardi. Tiene più il pallone il Psg con Neymar che inevitabilmente fa la differenza, ma l’Atalanta non si scopre e aspetta l’occasione per provare a colpire.

Vantaggio Dea

E ci riesce con un briciolo di fortuna, che favorisce un rimpallo di Zapata, palla sul vertice destro dell’area francese, arriva col mancino Pasalic che a giro la piazza dove Navas non può arrivare: 1-0 per la Dea. Psg colpito, Neymar prova a distendersi: classe e qualità non gli fanno difetto, supera come birilli un paio di avversari poi, spara con destro, fuori di un niente. Atalanta coperta e Psg che prova ad allargare il gioco, ma è troppo Neymar dipendente. Finale di tempo tutto parigino con Sportiello che si fa apprezzare in un paio di uscite che mettono sicurezza alla Dea. Sbaglia Hateboer che innesca Neymar che per fortuna col mancino la manda in curva.

Atalanta in controllo

Attenta e sicura la squadra di Gasperini che concede poco o nulla per poi ripartire in pericolosi controgioco. Fuori Gomez che non è al meglio, dentro Malinovski che entra subito in partita col piede giusto. Cambia anche Tuchel che inserisce Mbappè al posto di Sarabia aumentando il peso in fase offensiva. Venti alla fine e partita apertissima, con il Psg che gioca il tutto per tutto e con l’Atalanta ben coperta dietro a protezione del preziosissimo vantaggio. Zapata appare stanco, ma Gasperini lo tiene dentro per sfruttare la sua potenza esplosiva. Fuori Pasalic, dentro Muriel per provare a sfruttare la velocità dell’attaccante. Problemi all’adduttore per Keylor Navas che stringe i denti e resta in campo. Cambia tutto Tuchel: fuori Gueye ed Herrera, dentro Draxler e l’ex Roma Paredes. Parigini che si dispongono uno spregiudicato 4-2-4 e giocano il tutto per tutto.

Pallone bollente

Mbappè scappa via a sinistra, entra in area, gran botta, Sportiello c’è. Quindici alla fine e tensione che aumenta, anche se la stanchezza comincia a farsi sentire. Neymar inventa e conclude, ancora un super Sportiello a chiudere lo specchio della porta. De Roon fa salire i suoi, difende, protegge il pallone, un gigante. L’Atalanta si copre ma quando parte in controgioco, rischia di far male. Che partita la Dea. Sconsolato Neymar, ci prova, si sbraccia, ma non trova il varco giusto. Navas alza bandiera bianca e chiede il cambio, dentro Sergio Rico. Psg a testa bassa, Mbappè si divora il pari, fa tutto bene nell’uno contro uno poi calcia alle stelle per la fortuna dell’Atalanta. Ma il Psg affonda, finale di sofferenza per la Dea che deve arrotare i bulloni. Doppio cambio anche per Gasperini: fuori Gosens e Zapata, dentro Castagne e Da Riva. Pallone che scotta quando il cronometro scorre lentamente verso il tramonto del match: poco più di cinque alla fine.

Beffa finale

L’Atalanta stringe i denti, sente il traguardo vicino e fa sentire stazza fisica e “tacchetti” ai parigini. Va fuori Freuler per un problema muscolare, stringe i denti e va a fare numero. Il Psg spinge e in un battito di ciglia fa pari e mette la freccia. Neymar svirgola in mezzo per Marquinhos, e l’ex Roma firma il pari. E in pieno recupero arriva il sorpasso con Choupo-Moting che riceve un assist al bacio di Mbappè e insacca la palla che vale la semifinale e condanna una grandissima Atalanta che per 89 minuti ha cullato il sogno della semifinale. Ma proprio nel finale, la doccia fredda, l’uno-due maligno dei campioni di Francia che volano in semifinale. Per l’Atalanta un’uscita amara, ma a testa altissima.