Meloni agli Usa: “Renderemo più forti i nostri rapporti”

La premier Meloni, nel suo videomessaggio per l'anniversario della National Italian American Foundation, promette l'impegno del nuovo governo al consolidamento della partnership Italia-Usa

Giorgia Meloni Stati Uniti

Valori comuni fra Italia e Stati Uniti. E, soprattutto, una visione fondata su esperienze intrecciate fra loro. La premier italiana, Giorgia Meloni, in un videomessaggio in occasione dell’anniversario della National Italian American Foundation (Niaf), ribadisce l’importanza della partnership fra l’Italia e Usa, nata grazie anche all’apporto degli emigrati dei secoli scorsi: “Gli italiani che hanno attraversato l’Atlantico negli ultimi due secoli hanno fortemente contribuito allo sviluppo, alla prosperità e alla forza degli Stati Uniti – ha ricordato la presidente del Consiglio -. Hanno lavorato ogni giorno per costruire un ponte tra l’America e l’Italia: fatto di valori comuni – libertà, uguaglianza e democrazia – un’alleanza incrollabile, una partnership strategica e una vera e profonda amicizia”.

Parole che, in questo momento, possiedono un loro peso specifico. A chi ha lasciato l’Europa, l’Italia in particolare, per contribuire alla creazione degli Stati Uniti moderni, Meloni attribuisce il ruolo di “grandi ambasciatori del nostro Paese”. E non dimentica di ribadire il sostegno (reciproco) fra Roma e Washington anche per il futuro. Un impegno preciso che l’esecutivo si assumerà nel corso della legislatura appena iniziata: “Sento il grande onore e la responsabilità di essere la prima donna a guidare l’Italia. Nel mio compito seguirò le orme delle tante grandi donne italiane che hanno aperto la strada a me e alle generazioni a venire”. E assicura che “questo Governo farà del suo meglio per rendere ancora più forti i rapporti con gli Stati Uniti”. Con tanto di colorito “Long live America, viva l’Italia!” come saluto finale.

La Niaf

L’anniversario della Niaf offre un assist importante al nuovo esecutivo per rinnovare (e impegnarsi a consolidare) la partnership fra l’Italia e gli Stati Uniti. Del resto, la fondazione nata nel 1975 a Washington, venne messa in piedi da un gruppo di 19 italoamericani. Proprio allo scopo di promuovere la cultura e la lingua italiana negli Stati Uniti. E farsi riferimento per tutti gli statunitensi con origine italiana. Una sorte di ponte culturale attraverso l’Atlantico che, garantisce Meloni, resterà anche un collegamento politico e di valori fondanti.