A difesa della vita : dall’io al noi. Sabato il webinar sul magistero di papa Francesco

Il vescovo di Porto-Santa Rufina monsignor Gino Reali ha organizzato sabato il convegno on line"Dall'io al noi". Un webinar sul magistero di papa Francesco. Le encicliche "Fratelli tutti" e "Laudato si'"

Nel pontificato di Francesco il magistero sociale e la bioetica (difesa della vita) sono inscindibilmente unite. A offrirne una testimonianza è stato sabato il webinar organizzato dal vescovo di Porto-Santa Rufina, monsignor Gino Reali. La diocesi suburbicaria di Porto-Santa Rufina comprende, tra gli altri, i comuni di Fiumicino, Cerveteri. Ladispoli. Santa Marinella. Riano. E zone sud di Roma.Francesco

La missione di Francesco

Il vescovo Reali ha organizzato sabato il convegno on line”Dall’io al noi”. Un webinar sul magistero di papa Francesco. Le encicliche “Fratelli tutti” e “Laudato si'”. Sullo sfondo dell’esortazione apostolica “Evangelii gaudium”. Sono punti nevralgici del magistero del Pontefice della misericordia. “Contengono indicazioni chiare- puntualizza il presule-. Segnalano il cammino necessario verso una politica migliore. Un’economia equa. Una conversione ecologica. Possibili solo se si passa dall”io’ al ‘noi’.Francesco

Sinodo diocesano

Il webinar è stato anche l’occasione per accompagnare la riflessione della Chiesa diocesana. Soprattutto sul Sinodo diocesano, annunciato nelle celebrazioni pasquali dal vescovo Gino Reali. Per riflettere sulle parole del Papa sono intervenuti il Pastore della diocesi suburbicaria di Porto-Santa Rufina, il professore Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Il professor Stefano Zamagni, docente di economia politica all’Università di Bologna e presidente della Pontifica Accademia delle Scienze SocialiFrancesco

Confronto online

E’ intervenuta anche la dottoressa Cecilia Dall’Oglio, direttrice associata dei Programmi europei del Movimento cattolico mondiale per il clima. Un’occasione di confronto online, (su piattaforma Webex) soprattutto per le comunità cristiane. Le comunità religiose. Le associazioni. I movimenti popolari. Le amministrazioni civili del territorio diocesano”, sottolinea la diocesi laziale.