In soccorso delle vittime dell’usura. Vescovo Savino: “Non sarete mai soli”

Solidarietà: una rete di legalità contro il racket e l'usura tra Calabria e Basilicata

Usura

Solidarietà anti-usura. L’obiettivo principale di “Economie di Libertà” è aiutare singoli cittadini. O attività economiche in difficoltà. Caduti nella spirale dell’usura o del racket. Il progetto solidale si propone di accompagnare chi ha già sporto denuncia o chi lo farà. Con percorsi di assistenza e sostegno per le vittime e le loro famiglie. E il supporto per favorire buone pratiche. E creare una rete per il consumo critico.

Rete anti-usura

Una rete di legalità contro racket ed usura. Si chiama ‘’Economie di Libertà’’. Ed è un progetto con un obiettivo prioritario. Quello di aiutare concretamente chi è stato colpito dai fenomeni di usura e di estorsione. Due le regioni coinvolte: Calabria e Basilicata. Cinque i presìdi di legalità individuati. Tre saranno in Calabria. A Cetraro (Cosenza). Cassano allo Ionio (Cosenza). E Limbadi (Vibo Valentia). Due in Basilicata. A Potenza. E Montescaglioso (Matera). Usura

Vangelo della liberazione

Assicura il vescovo di Cassano all’Jonio monsignor Francesco Savino: “Noi ci siamo oggi. C’eravamo ieri. E ci saremo domani. C’è un numero telefonico disponibile per ogni evenienza. State certi di una cosa. Non sarete mai soli. Questo progetto è nel segno della liberazione degli uomini. Di tutti gli uomini oppressi. E prigionieri degli strozzini. Quando si perde la libertà, si perde la possibilità di essere umani. Senza libertà non si può essere uomini e donne“. Usura

Libertà

Prosegue monsignor Savino: “Chi è ‘strozzato’, perde la sua libertà. Diventa una persona che non vive più. Ed il suicidio è la tentazione più gettonata dietro l’angolo. La Chiesa non può più utilizzare il linguaggio del politicamente corretto. Noi siamo per il politicamente scorretto. Il Vangelo non è corretto. E’segno di rottura. Di contraddizione. Di discontinuità. Ed è il nostro codice culturale. Spirituale. Antropologico”.