Bankitalia, crollo del turismo straniero: a ottobre -70%

Ad ottobre è ripresa la contrazione dei flussi turistici, sia in ingresso sia in uscita, in un contesto di peggioramento degli indici di diffusione del covid. Lo rivelano i dati della Banca d’Italia.

Rispetto a ottobre dello scorso anno, secondo le rilevazioni di Via Nazionale, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 1.193 milioni, risultano inferiori del 70,4%, quelle dei viaggiatori italiani all’estero (572 milioni) del 75,5%; l’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è stato di 620 milioni di euro (era di 1.697 milioni nello stesso mese dell’anno precedente).

Crollo del turismo straniero

Il rapporto di Via Nazionale precisa inoltre che nei tre mesi terminanti a ottobre la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia si è contratta del 49,3 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; quella dei viaggiatori italiani all’estero è diminuita del 69,3 per cento.

“In Italia l’improvvisa e drastica contrazione dei flussi turistici avrà significativi impatti sul PIL nazionale e conseguenze serie sulle imprese del settore e del suo indotto“. E’ afferma la Banca d’Italia nel rapporto sul turismo internazionale a ottobre 2020.

“Il turismo – scrivono gli economisti di Bankitalia – rappresenta un importante settore dell’economia in Italia e nel mondo, con un forte potenziale in termini di crescita e di occupazione nonché di integrazione sociale e culturale”. E “gli effetti della recente pandemia Covid-19 hanno reso particolarmente evidente la rilevanza di questo settore“.