Criminalità legata alla comunità rom, arresti a Reggio Calabria – VIDEO –

Le comunità rom sono radicate in un territorio in posizione non conflittuale e non concorrenziale con le locali cosche di ‘ndrangheta

Dalle prime ore di questa mattina, è in corso una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Arrestate nel blitz persone appartenenti alle locali comunità rom.

I soggetti sono tutti accusati, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di delitti contro il patrimonio, quali truffe, furti, estorsioni, ricettazioni e riciclaggi, nonché contro la fede pubblica, l’ambiente ed in materia di stupefacenti, aggravati dalla disponibilità di armi.

Comunità rom

“Le indagini dei militari dell’Arma – spiega una nota – hanno comprovato l’operatività di un gruppo criminale attivo nel territorio di Ardore (RC) e Bovalino (RC), riconducibile ad elementi appartenenti alle locali comunità rom – storicamente radicate sul territorio in posizione non conflittuale e non concorrenziale con le locali cosche di ‘ndrangheta – che hanno organizzato e commesso delitti di rilevante gravità contro l’ordine pubblico, la persona, il patrimonio e la fede pubblica”.

Il video del blitz dei carabinieri:

Ndrangheta

Solo tre gironi fa, lo scorso 3 settembre, una vasta operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria ha portato all’arresto degli appartenenti a due distinte organizzazioni criminali. Le organizzazioni avevano base nel quartiere Sbarre di Reggio Calabria. Inoltre, avevano avviato una fiorente attività di spaccio anche con ramificazioni in Veneto e con collegamenti con la locale ‘ndrangheta. Le misure cautelari nel complesso sono state 19.