Borrelli: firmata l’ordinanza, 400 milioni ai comuni per aiuti

Minimo 600 euro, 80% sulla base della popolazione e 20% sul reddito

Il capo del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli

Dopo una lunga attesa, ieri sera, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha finalmente firmato l’ordinanza che stanzia i 400 milioni ai Comuni per distribuire aiuti alimentari a chi ne ha bisogno. Il testo finale conferma che il contributo per ciascun comune non possa essere inferiore a 600 euro. L’80% del totale, 320 milioni, viene ripartito tra le amministrazioni in base alla popolazione, mentre il 20%, 80 milioni, viene distribuito in base alla differenza tra il reddito pro capite e il reddito medio nazionale.

Cominciano le prime critiche

Come sempre non sono mancate contestazioni da vari fronti. “Bene i 400 milioni per la prima fase ma serve almeno 1 miliardo di euro”, è stata la posizione di ieri del vice presidente dell’Anci Roberto Pella. “Spiccioli” è stato il commento del governatore della Liguria, Toti. Per la governatrice della Calabria, Santelli, si tratta di una “messa in scena umiliante”. “I 400milioni erano immediatamente disponibili – la replica del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli -. É chiaro che non potrà esaurirsi qui, è solo il primo pezzo”.

Nel frattempo in Italia sembra andare un po’ meglio ma non si può demordere

In Italia c’è un calo dei decessi e dei pazienti gravi, a dimostrazione che le ‘misure funzionano’. “ I morti sono sono 10.779 . Siamo ancora nel pieno dell’epidemia. Sarebbe un grave errore abbassare la guardia”, avverte il ministro della Salute, Roberto Speranza.

L’incertezza sulla diffusione del coronavirus porta le borse in calo mentre

Wall Street registra un calo del 2%, mentre Tokyo apre la settimana di contrattazioni con un pesante -3,6%. Giù anche Hong Kong(-1,97%) e Shanghai (-1,63%).

Trump fa un passo indietro sulla riapertura degli Usa

Accantonata l’idea di riaprire le attività prima di Pasqua, Trump prolunga le restrizioni per il contenimento del coronavirus fino al 30 aprile, un mese in più del previsto. “La situazione attuale porta a pensare che il picco dei decessi negli Usa si avrà – dice -“tra due settimane”. “Se potessimo limitarlo diciamo a 100.000morti, che comunque è un numero orribile” – spiega il Tycoon – si potrebbe dire che si è fatto un “buon lavoro”.