EXPO: IL DAY AFTER. MILANO FERITA, MILIONI DI DANNI

La Procura di Milano ipotizza il reato di “devastazione” e pene fino a un massimo di 15 anni di carcere. È questo il risultato degli scontri lungo le strade meneghine tra forze dell’ordine e i cosiddetti Black Bloc, centinaia di facinorosi che hanno (incivilmente) protestato contro l’avvio dell’Expo. Alla fine il bilancio dei numeri è di 11 feriti tra le forze dell’ordine e di dieci antagonisti accompagnati in questura. In cinque sono stati arrestati in flagranza: si tratta di due donne di 33 e 42 anni e tre uomini di 32, 33 e 27 anni. Altri tre (due italiani e un francese) sono stati fermati mentre caricavano su un auto zaini con indumenti neri e armi improprie.

La Regione Lombardia metterà a disposizione un milione e mezzo di euro per risarcire i cittadini dei danni subiti durante gli incidenti di ieri nel corso della manifestazione No Expo a Milano.

In serata il sindaco Giuliano Pisapia ha anticipato che il Comune di Milano si costituirà “parte civile” nei processi contro i “delinquenti e idioti” che hanno devastato la città. Quasi 500 anarchici, provenienti da mezza Europa, si sono staccati dal corteo – pacifico – organizzato dai “No-Expo” e hanno trasformato le strade di Milano in una location da guerriglia urbana, con tanto di devastazioni di vetrine, auto incendiate e bombe carta lanciate nei locali di quei sfortunati che possiedono attività commerciali lungo le vie che portano al centro. “In momenti come questi – ha dichiarato ieri sera il prefetto Francesco Paolo Tronca – bisogna evitare di perdere il controllo della situazione, ma occorre tenere grande saldezza”. Sempre il Prefetto ha convocato per oggi in Comune il Comitato per l’ordine e la sicurezza per fare il punto sui disordini.

Intanto dell’Italia si parla molto anche all’estero, non solo per la grande partecipazione – quasi 200 mila presenze – ottenuta all’avio dell’esposizione universale. Gli incidenti causati dai Black Bloc a Milano hanno purtroppo trovato larga eco sulla stampa estera che, attraverso titoli, foto e video, hanno raccontato le ore di violenze. “L’Expo mondiale, rovinato dagli scontri, che punta a tirar fuori l’Italia dalla crisi” titolava oggi il Financial Times; “La violenza oscura l’inizio di Milano Expo con gli scontri tra polizia e manifestanti” spiegava sempre oggi il quotidiano britannico The Guardian; “Nel centro di Milano è stato il caos” scrivono i tedeschi di Der Spiegel, mentre in Spagna, secondo El Pais, le autorità italiane “sanno prevedere gli scontri ma non evitarli”. Visti i risultati, difficile dar loro torto.