MISTERO AL BAGHDADI: FERITO O NO? L’IRAQ APRE UN’INCHIESTA

E’ giallo sulla sorte di Abu Bakr al Baghdadi. I servizi di sicurezza iracheni hanno aperto un’inchiesta per appurare la veridicità di alcune informazioni secondo le quali il leader delle milizie jihadiste dello Stato Islamico, sarebbe stato ferito in un’incursione aerea irachena. Secondo quanto reso noto ieri dalle forze di Baghdad, che poi hanno mostrato una crescente cautela al riguardo, il convoglio di al-Baghdadi è stato colpito in un raid aereo avvenuto nella regione di Karabla, non lontano dalla frontiera siriana, dove sarebbe stato in programma un vertice dei dirigenti del Califfato; lo stesso edificio in cui doveva svolgersi l’incontro sarebbe stato distrutto.

Nessuna notizia però era emersa sulle condizioni di al-Baghdadi, più volte in passato dato per ferito o addirittura per morto; secondo fonti sunnite della provincia di al-Anbar l’incursione sarebbe costata la vita a diversi comandanti delle milizie mentre il leader jihadista sarebbe rimasto ferito in modo grave e trasportato in un ospedale di Albu Kamal, località in territorio siriano. Per l’agenzia iraniana Irna il leader jihadista è stato davvero ferito. Proclamatosi nel 2014 “Califfo” di tutti i musulmani, al-Baghdadi – nato nel 1971 a Samarra, a nord di Baghdad – non è più apparso in video dopo le voci che mesi fa lo avevano dato per vittima di un’incursione aerea, e da allora non ha diffuso che due registrazioni audio l’ultima della quali risale al maggio del 2015.