Giallo sulla sorte di Khalifa Haftar

Kopo ore di notizie inseguite, la sorte di Khalifa Haftar, generale delle Forze armate di Tobruk, è ancora incerta. L'annuncio della sua morte, al termine di alcuni giorni di degenza dovuti a un ictus che avrebbe subito nei giorni scorsi, era stato dato dai media libici, in particolare da un tweet di 'Libya observer', nel quale era stato specificato come la notizia fosse stata ottenuta da fonti mediche e diplomatiche anche se, fin da subito, erano mancate conferme ufficiali. La presunta morte di Haftar, ricoverato nei giorni scorsi a Parigi dopo essere rimasto vittima di un ictus secondo quanto riferito dai media francesi, ha comunque velocemente fatto il giro dei principali mezzi di informazione senza che, nelle ore successive, fossero arrivate informazioni certe a riguardo, così come confuse sono state le informazioni sul suo stato di salute, susseguitesi in modo disconnesso negli ultimi giorni: Haftar sarebbe stato portato nella capitale francese il 5 aprile scorso, dopo aver accusato un malessere ad Amman, in Giordania.

Le ultime notizie

La gravità del malore avrebbe costretto il suo entourage a richiedere il trasporto verso Parigi dove sarebbe stato accolto da una struttura sanitaria Val de Grace. Sulle sue condizioni si è scritto di tutto: da un presunto peggioramento al riscontro di un lieve miglioramento, finanche alla supposizione che Haftar non fosse affatto ricoverato e che la voce fosse stata diffusa dagli islamisti. L'ultimo aggiornamento era stato di Al-Arabiya e, in buona sostanza, confermava la notizia del ricovero, sostenendo che lo stato di salute del generale aveva subito un miglioramento pur restando un quadro critico.

La smentita

Qualora la morte di Khalifa Haftar, leader dell'esercito nazionale e ministro della Difesa dello Stato cirenaico di Tobruk, fosse confermata potrebbe inaugurare un periodo estremamente critico per la situazione sociopolitica dello Stato nordafricano. Intanto però l'Unsmil, la missione delle Nazioni Unite in Libia, ha postato un tweet nel quale si afferma che “l'inviato dell'Onu Ghassam Salamé ed il feldmaresciallo Khalifa Haftar hanno parlato oggi per telefono e hanno discusso della situazione generale in Libia e degli ultimi sviluppi politici nel Paese”. Affermazioni che, in pratica, andrebbero a smentire la notizia della morte alimentando l'ipotesi che, nonostante il malore, Haftar possa essere ancora vivo.