L'Ungheria educa i bimbi dell'asilo all'amor di patria

L'amor di patria in Ungheria verrà introdotto nei cuori dei bambini fin dalla più tenera età, anche attraverso la scuola. Il 25 luglio scorso, su iniziativa del governo di Viktor Orban, è stato approvato un decreto il quale prevede che negli asili magiari venga impartita “un'educazione patriottica” basata sull'”identità nazionale, i valori culturali cristiani e la conoscenza dei simboli nazionali”. L'obiettivo è aiutare i bambini a “conoscere l'ambiente circostante, che è la base per il loro attaccamento all'identità nazionale, ai valori culturali cristiani, all'amore per la patria, alla terra natale e alla famiglia”.

Le sinistre stigmatizzano questa misura, in quanto la definiscono di stampo nazionalistico, come rivela il quotidiano dell'opposizione Ne'pszava. Secondo il sottosegretario di Stato all'istruzione, Joseph Bódis, invece, intervistato da Magyar Idők, l'educazione patriottica è importante perché “sensibilizza gli studenti sull'importanza del legame con la patria, promuovendo in loro una cittadinanza responsabile“. Dunque “approfondire la letteratura, l'arte, la storia d'Ungheria serve non solo per acquisire nozioni“, ma anche – ha aggiunto – “per sviluppare la propria personalità”. Dunque il patriottismo e l'accento posto sulla cristianità, in Ungheria, passano anche per la scuola. Risale al 2013 la modifica della Costituzione, nella quale si mette l'accento su Dio, sulla fede cristiana, sulla difesa della famiglia composta da uomo e donna. In Parlamento il premier Orban salutò l'approvazione con queste parole: “I tempi in cui l'ungheresità era schiacciata sono ora passati con questa identificazione di fede nazionale”. Nell'aprile scorso Orban ha vinto le elezioni con il 49,5% dei voti, che gli sono valsi la maggioranza nei due terzi del Parlamento.