Papa: “Silenzio e preghiera per chi cerca scandali”

Papa Francesco è tornato a celebrare la messa a Santa Marta. Il rito liturgico di oggi è stato anche l'occasione per un'omelia attraverso cui il Santo Padre ha fatto un riferimento indiretto alle polemiche di queste ultime due settimane iniziate con la pubblicazione del cosiddetto “memoriale Viganò“. 

L'omelia

Il Santo Padre, infatti, ha detto: “Ma quante volte nelle famiglie incominciano delle discussioni sulla politica, sullo sport, sui soldi e una volta e l’altra e quelle famiglie finiscono distrutte, in queste discussioni nelle quali si vede che il diavolo è lì che vuol distruggere … Silenzio. Dire la sua e poi tacere. Perché la verità è mite, la verità è silenziosa, la verità non è rumorosa. Non è facile, quello che ha fatto Gesù; ma c’è la dignità del cristiano che è ancorata nella forza di Dio”. Con parole eloquenti, Papa Francesco ha continuato: “Con le persone che non hanno buona volontà, con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano soltanto la divisione, che cercano soltanto la distruzione, anche nelle famiglie: silenzio. E preghiera”. 

Una replica

Le parole del Santo Padre sono apparse a molti osservatori come il segno della sua volontà di ribadire la linea del silenzio di fronte alle accuse mossegli contro dall'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti. Bergoglio aveva detto già sull'aereo di ritorno da Dublino, a poche ore dalla diffusione del memoriale in cui monsignor Viganò accusava il Papa di aver ignorato i suoi moniti sui comportamenti scandalosi dell'ex cardinale McCarrick, che non avrebbe replicato, lasciando ai giornalisti il giudzio su quel testo. Nell'omelia di Santa Marta, Papa Francesco ha insistito sul valore del silenzio: “Il Signore – ha detto Francesco – ci dia la grazia di discernere quando dobbiamo parlare e quando dobbiamo tacere. E questo in tutta la vita: nel lavoro, a casa, nella società … in tutta la vita. Così saremo più imitatori di Gesù”.