Inter senza freni, il Napoli stecca ancora

Nerazzurri a punteggio pieno in testa alla classifica a +3 sul Milan. Salgono Fiorentina e Atalanta, campioni d’Italia a -7 dalla vetta

Empoli Inter
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L’Inter cala il pokerissimo e scappa. Cinque su cinque vittorie in campionato. All’ora di pranzo i nerazzurri passano al Castellani battendo per 1-0 l’Empoli. Decide un eurogol di Federico Dimarco.

L’Inter sa solo vincere

Contro l’Empoli, che da questa settimana è passato sotto la guida di Aurelio Andreazzoli, non è stata affatto una partita scontata con i toscani che non si fanno intimorire e replicano alle giocate dei nerazzurri. Per sbloccarla serve la giocata e questa porta la firma di Federico Dimarco che calcia di prima intenzione dopo un angolo. E’ il gol che decide una sfida giocata su sottili fili di equilibrio, con l’Inter chiaramente dotata di un miglior tasso tecnico, ma con l’Empoli che ha retto benissimo e concesso praticamente nulla. Vittoria che permette ai nerazzurri di salire da sola a punteggio pieno in testa alla classifica, a +3 sul Milan, mentre l’Empoli, pur giocando una grande partita, resta amaramente ultimo con zero punti.

Bologna amara per il Napoli

Partita estremamente tattica al Dall’Ara tra Bologna e Napoli con due squadre che si equivalgono sul piano del gioco. Finisce senza reti, risultato giusto, anche se il Napoli a quindici dalla fine ha fallito un calcio di rigore. Pochi sussulti, il Bologna è ben organizzato e gli spazi sono ristretti. In avvio Raspadori innesca Osimhen che colpisce il palo con la deviazione decisiva di Skorupski. Il Bologna perde Posch, per problemi muscolari, dentro De Silvestri. La partita si infiamma nel finale con il Napoli che guadagna un calcio di rigore. Kvaratskhelia va sul fondo e mette in mezzo, con Osimhen anticipato da Calafiori che in caduta tocca il pallone con un braccio. Dal dischetto va il nigeriano che spiazza il portiere bolognese ma calcia a lato. Il Bologna si riprende e risponde con una giocata di Zirkzee che si beve Lobotka e Ostigard e calcia in porta, grande risposta di Meret che salva la porta del Napoli. Garcia sostituisce prima Kvara, poi Osimhen, e si becca i fischi dei tifosi napoletani. Cinque di recupero. Succede nulla e finisce 0-0. Buon punto per il Bologna, affanno Napoli, con Garcia già a sette punti dalla vetta.

Fiorentina, altra impresa

Ancora un colpo esterno per la Fiorentina che passa imperiosa a Udine, e si piazza momentaneamente al sesto posto, agganciando il Frosinone alle spalle di Lecce e Juventus. Viola che hanno dimostrato di saper soffrire, l’assalto friulano, con Terracciano che si è opposto alle conclusioni friulane. Alla Dacia Arena decidono i gol di Martinez Quarta nel primo tempo che ha perfezionato un assist di Bonaventura, con l’ex Milan che ha chiuso i giochi al terzo di recupero. Unica nota stonata per i viola, l’infortunio a Dodò dopo appena una manciata di minuti. Per l’Udinese, tre punti in cinque partite, preoccupanti campanelli d’allarme.

La Dea spazza via il Cagliari

Vittoria preziosa anche per l’Atalanta che al Gewiss Stadium piega un volitivo e generoso Cagliari per 2-0 grazie ai gol messi a segno da Lookman alla mezz’ora della prima frazione e da Pasalic nella parte discendente del match. Il Cagliari ci ha provato, ma senza fortuna, e nulla ha potuto contro la migliore qualità della Dea. Prima del vantaggio era stato De Ketelaere, sempre più nei meccanismi dell’Atalanta, ad andare vicino al gol, prima di servire l’assist al bacio per il vantaggio di Lookman.

Torino e Roma non si fanno male

Finisce 1-1 all’Olimpico granata tra Torino e Roma. Partita non bella, bloccata, con un primo tempo al di là della noia. La partita si apre nella ripresa, perché la qualità (Dybala) e la potenza (Lukaku), fanno la differenza, con il belga che porta avanti i suoi con una giocata pazzesca in area. La Roma potrebbe chiuderla ma non lo fa e a quattro dalla fine subisce il pari con un colpo di testa di Zapata su angolo di Ilic. Finisce 1-1, ottimo per il Toro, tanta rabbia per la Roma.