Riforma delle pensioni: apertura di Putin

Vladimir Putin apre a possibili concessioni sulla contestata riforma delle pensioni dopo le manifestazioni di piazza e un clima di diffuso malcontento che ha provocato un calo della sua popolarità. 

La proposta

Rispetto ai piani iniziali, che prevedevano un aumento dell'età pensionabile per gli uomini da 60 a 65 anni e per le donne da 55 a 63, il leader del Cremlino ha proposto di far uscire le donne dal mondo del lavoro a 60 anni ma ha mantenuto i 65 anni per gli uomini. Il presidente russo ha parlato al Paese in un atteso discorso televisivo per rispondere alle vaste proteste contro la contestata riforma, annunciata questa estate durante i Mondiali di Calcio. “C'è un'atteggiamento speciale, attento, verso le donne in questo Paese. Ecco perché penso che sia necessario ridurre il proposto aumento dell'età pensionabile per le donne da 8 a 5 anni”, ha annunciato Putin. Concessioni ulteriori per le madri che hanno tanti figli: per loro ha proposto una pensione anticipata. “Se una donna ha 3 figli, potrà andare in pensione tre anni prima”, e così via con 4 e 5 figli. 

Calo di natalità

Il leader del Cremlino ha ricordato che il dibattito sulla riforma delle pensioni è andato avanti per decenni, ma la decisione di aumentare l'età pensionabile è stata sempre rinviata. Ma ora è arrivato il momento, complice un basso tasso di natalità negli anni '90 che ha portato a una “seria questione demografica” e a un aumento della pressione sul sistema pensionistico russo.