I temi chiave trattati dalla premier Meloni in Qatar

La premier Meloni in Qatar. Foto: Palazzo Chigi

Terminato il G20 di New Delhi, con un finale fra luci e ombre, nonostante l’italico ottimismo legato alla presidenza italiana del G7 del prossimo anno, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha fatto tappa a Doha, in Qatar, per un bilaterale con l’emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani. Ad accompagnarla l’Ad di Eni, Claudio Descalzi, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Una visita, quella della delegazione italiana, tesa a confermare l’attenzione italiana verso la regione del Golfo.

Il colloquio, in particolare, si è concentrato sulla cooperazione bilaterale nei settori della politica estera, della sicurezza, dell’energia, della difesa e degli investimenti. Investimenti già fitti tra i due Paesi: per l’Italia, il Qatar è il principale fornitore di gas naturale liquefatto e il terzo fornitore di energia. Inoltre, la presenza di Descalzi è legata alla partnership avviata tra QatarEnergy ed Eni: la partecipata è stata selezionata dai qatarioti per l’espansione del progetto North Field East.

Sul tavolo anche il nodo della collaborazione nella lotta alla migrazione illegale, nel solco della Conferenza sullo sviluppo e migrazioni tenuta il 23 luglio scorso a Roma. E poi il partenariato energetico e le importanti opportunità di collaborazione per le imprese italiane, in particolare per Eni, che ha costituito una joint venture con l’omologa Qatar Energy. Sono stati questi i temi principali affrontati dalla delegazione italiana guidata dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al Thani.

Qatar, 10/09/2023 – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontra a Doha l’Emiro del Qatar, Sheikh Tamim Bin Hamad Al Thani. Foto: Palazzo Chigi

Secondo una nota di palazzo Chigi, Meloni e l’emiro Tamim hanno avuto approfonditi colloqui che si sono conclusi con una cena ufficiale. “L’incontro è stato l’occasione per rinsaldare le eccellenti relazioni bilaterali e il rapporto personale con il capo dello Stato del Qatar”, sottolinea palazzo Chigi. La visita è stata anche un’occasione per uno scambio di vedute sulle principali sfide nella regione ed è proseguita in un successivo incontro con il primo ministro e ministro degli Esteri dello Stato del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman al Thani. Da parte qatariota hanno preso parte agli incontri il ministro dell’Economia, Ali Bin al Kuwari, – invitato da Giorgetti in Italia per approfondire i temi del business nello sport, delle nuove tecnologie, delle infrastrutture e delle collaborazioni comuni -, l’amministratore delegato di Qatar Energy, Saad Sherida al Kaabi, e del Fondo sovrano per gli investimenti (Qia), Mansur bin Ebrahim al Mahmoud.

Di ritorno dal G20, in India, la Meloni ha inserito nell’agenda dei lavori di Doha anche un capitolo squisitamente politico, con l’obiettivo di avviare un legame anche personale con l’emiro, che più volte nell’ultimo periodo è stato in Italia. In Qatar, dove le è stata riservata un’accoglienza molto calorosa, la presidente del Consiglio ha discusso con le controparti del fenomeno migratorio, dell’assistenza ai Paesi di transito e degli aiuti agli Stati da dove provengono i migranti, di Tunisia, dove la premier si è recata in visita nei mesi scorsi insieme a rappresentanti e colleghi europei e di Libia.

Nei colloqui vi è stato spazio anche per affrontare la delicata situazione socio-economica e politica in Libano, dove l’Italia è impegnata sia all’interno della missione di interposizione dell’Onu Unifil che della missione militare bilaterale Mibil. Nel Paese dei cedri, inoltre, convergono gli interessi di Eni e Qatar Energy, partecipanti al consorzio operato da Total Energies per le prospezioni nel Blocco 9 dell’offshore libanese.

A proposito della collaborazione tra Eni e Qatar Energy, si segnala che poco più di un anno fa la società di San Donato Milanese è stata selezionata come nuovo partner internazionale per l’espansione del progetto North Field East (nfe), il più grande progetto al mondo di Gnl. Le prospettive di cooperazione non si limitano al Qatar, ma anche in Paesi terzi, oltre che all’export di gas naturale liquefatto, di cui il Paese arabo è il primo produttore. Nei colloqui, infine, è stato dato spazio alla collaborazione nei settori della difesa e agli investimenti anche in ambito immobiliare. Si è trattato di una visita ricca di contenuti che potrebbero avere dei seguiti in diversi ambiti nel prossimo futuro.

Secondo i dati più aggiornati dell‘Osservatorio economico della Farnesina, l’Italia è stata il settimo mercato di destinazione dell’export del Qatar nel periodo gennaio-giugno 2023, con una quota di mercato del 3,6 per cento, mentre l’Italia è il terzo fornitore del Qatar nel periodo gennaio-giugno 2023, con una quota del 6 per cento, primo Paese europeo prima di Germania, Francia, Regno Unito e Spagna. L’interscambio commerciale nel periodo gennaio-aprile è stato a favore del Qatar, con un export pari a 1,22 miliardi per il Paese arabo e 539 milioni di euro per l’Italia.

In cima alle esportazioni del Qatar in Italia vi sono: gas naturale e prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie. L’Italia esporta principalmente navi e imbarcazioni, armi e munizioni, aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi.