Vietate per due mesi le trasferte ai tifosi di Roma e Napoli

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi ha firmato il decreto che vieta alle tifoserie delle due squadre di andare in trasferta

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha firmato il decreto che prevede lo stop alle trasferte per due mesi per le tifoserie di Napoli e Roma, disponendo per questo periodo di tempo la chiusura dei settori ospiti degli stadi dove le due società sportive disputano gli incontri in trasferta. E’ stata inoltre anche vietata la vendita di biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma. Il provvedimento del ministro Piantedosi arriva a seguito degli episodi di violenza avvenuti l’8 gennaio scorso lungo l’A1, all’altezza di Arezzo e – si apprende dal Viminale – “per il concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi, con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo aver preso atto delle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive“.

Cosa era accaduto lo scorso 8 gennaio

A quanto riferiscono fonti della Polizia, all’interno dell’area di servizio di Badia al Pino, direzione nord, erano presenti minivan con tifosi del Napoli diretti a Genova dove la squadra campana alle 18 giocherà contro la Sampdoria. Nell’area stazionavano pattuglie di Polizia stradale e carabinieri che hanno chiuso l’accesso alla zona. Sull’autostrada sono transitati quindi veicoli con tifosi della Roma, diretti a Milano per la partita contro il Milan. I tifosi napoletani, dall’area di sevizio, avrebbero quindi lanciato oggetti contro le macchine dei romanisti in transito. Questi ultimi si sarebbero fermati in autostrada per rispondere ai lanci e sono scoppiati dei tafferugli.

Fonte Ansa