Firenze: 422 dipendenti licenziati con una mail

Il Mise al lavoro per verificare la situazione. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando: "Modalità non accettabile"

Una mail con la lettera di licenziamento. E’ quanto sembra essere accaduto ai 422 dipendenti della Gkn, una fabbrica di Campi di Bisenzio, Firenze, che produce semiassi per automobili.

La lettera di licenziamento

Nella lettera di licenziamento a tutti i 422 dipendenti dello stabilimento di Firenze, Gkn indica “una continua decrescita dei prezzi di circa il 3% ogni anno“, decrescita che provoca in Italia un “totale disequilibrio tra costo di produzione e valore di vendita“. Anche con questo quadro la Gkn motiva i licenziamenti che porteranno alla chiusura della fabbrica di semiassi a Campi Bisenzio (Firenze). L’azienda spiega inoltre che le forte pressione sui prezzi dei nuovi prodotti si traduce nella necessità di “operare riduzioni fino a circa il 10% da una generazione di prodotto all’altra”.

Nel 2025 la produzione di veicoli leggeri in Italia non supererà 1 milione, inferiore del 6% al 2016. Anche riportando questa stima nella lettera ai dipendenti la Gkn ha annunciato il licenziamento di 422 lavoratori per la chiusura della fabbrica di Campi Bisenzio (Firenze) dove si fanno semiassi. Il comparto automotive in Italia, secondo l’azienda, “già nel 2020 si caratterizzava per andamento negativo che lasciava trasparire grande sofferenza” ma con la pandemia la sofferenza si è “amplificata” comportando “una pressione al ribasso dei prezzi“.

Orlando: “Modalità inaccettabili”

“Ho sentito il sindaco di Campi Bisenzio e i miei uffici hanno contattato i sindacati, il Mise si sta muovendo per verificare le condizioni in cui è avvenuto l’episodio, ma si tratta di modalità che non possono essere accettate e su cui bisogna trovare tutti gli elementi per scongiurarle”. Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando commentando il licenziamento via mail dei 422 dipendenti della Gkn di Campi Bisenzio. “Non ho mai nascosto le mie preoccupazioni davanti allo sblocco dei licenziamenti questa mi sembra però una questione che ha delle caratteristiche specifiche. Ci troviamo di fronte a un caso particolare”.

La protesta

Come protesta, una cinquantina di lavoratori ha passato “una notte tranquilla” all’interno dello stabilimento di Campi di Bisenzio.  I dipendenti, con le rsu e i sindacati, hanno aperto ieri un’assemblea permanente all’interno della fabbrica.

“Una cinquantina di lavoratori sono rimasti qui – spiega Andrea Brunetti della Fiom Cgil di Firenze -, abbiamo passato una notte tranquilla e ci siamo svegliati con più consapevolezza di ieri. L’assemblea permanente andrà avanti a oltranza, nelle prossime ore decideremo cosa fare a partire da lunedì quando lo stabilimento avrebbe dovuto riaprire dopo il weekend”. Numerose, dall’annuncio dei licenziamenti, le manifestazioni di vicinanza espresse ai lavoratori di Gkn. “Sentiamo il sostegno della cittadinanza e delle istituzioni. Ieri sera abbiamo fatto un’assemblea cittadina ed è iniziata la staffetta dei sindacati dell’area metropolitana. Ieri l’autista di un autobus si è fermato a salutarci e sostenerci, sono cose che fanno bene al morale”.