Comunicare per includere. Opportunità di lavoro alle persone con disabilità intellettiva

Ogilvy aderisce a The Hiring Chain, la campagna per l’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down in Italia

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Occupazione oltre le barriere della disabilità. Ogilvy è la prima agenzia di comunicazione in Italia che si unisce alla campagna “The Hiring Chain”, avviando un tirocinio retribuito con una persona con sindrome di Down. Il ventenne Federico Fugini entra quindi a far parte dello staff dell’agenzia di Milano, col ruolo di operatore di ufficio. Dopo un periodo di alternanza scuola/lavoro svolto in Ogilvy durante il 2022, Federico si occuperà di dare supporto ai servizi generali attraverso la gestione delle sale riunioni e delle print area. Inoltre grazie a WPP, la holding di cui Ogilvy fa parte, Federico avrà la possibilità di impiegare il suo tempo in mansioni differenti a supporto del Campus di via Morimondo. Durante il suo stage sarà anche coinvolto in alcuni progetti di comunicazione che gli daranno la possibilità di conoscere il mondo della pubblicità, e le varie figure che lo compongono, attraverso i suoi nuovi colleghi.disabilità

Oltre la disabilità

Il Coordinamento delle associazioni delle persone con sindrome di Down nasce nel 1987. Con lo scopo di promuovere azioni di comunicazione condivise tra le diverse organizzazioni italiane impegnate nella tutela e nella promozione dei diritti delle persone con sindrome di Down ed è oggi l’organismo ufficiale di confronto con tutte le istituzioni. Ogni seconda domenica di ottobre, CoorDown promuove la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down. E il 21 marzo di ogni anno, il World Down Syndrome Day. Anche attraverso la produzione di campagne internazionali di comunicazione. Iniziative che in questi anni hanno collezionato un totale di ben 20 leoni, di cui 9 d’oro, al Festival Internazionale della Creatività di Cannes. L’agenzia Ogilvy ha preso contatti con CoorDown. Attraverso l’associazione territoriale AGPD Onlus è stata accompagnata e sostenuta. Per rendere concreto il desiderio di assumere Federico presso la sede milanese. Avviare un percorso lavorativo e renderlo stabile significa poter essere indipendenti. Avere un proprio reddito e decidere come spenderlo. Poter organizzare la propria vita adulta. Oltreché dimostrare le proprie competenze e costruire relazioni sociali.disabilità

Pari diritti

Assicurare pari diritti e opportunità nel lavoro a tutte le persone con sindrome di Down è stato l’obiettivo con cui è nata “The Hiring Chain” (la catena di assunzione). Ed è con questa volontà che Ogilvy ha deciso di avviare uno stage retribuito per Federico Fugini. “Dopo l’emozionante percorso fatto durante l’estate scorsa, ho sentito l’urgenza di realizzare un progetto. Affinché Federico possa costruirsi un reale futuro. E affinché le persone di Ogilvy riescano a far parte di un percorso importante e soprattutto arricchente– spiega Roberta La Selva, amministratore delegato di Ogilvy Italia-. Una volta tanto possiamo parlare di crescita non in termini finanziari ma valoriali. Ce n’è un gran bisogno. Non sarà solo Ogilvy a dare un valore aggiunto a Federico, ma sarà anche lui ad arricchire tutti noi, questa è una certezza. Ogni essere umano, può essere, nella sua unicità, reale contributo di crescita e arricchimento per gli altri. Basta conoscere limiti e confini e adoperarsi per costruire un ambiente inclusivo, accogliente. In grado di permettere alla persona di esprimere il meglio di sé. Questo è un principio universale che vale per tutti. Anche per Federico a cui va il nostro più caloroso benvenuto. Sono certa nasceranno grandi cose lavorando insieme”.disabilità

Catena di assunzione

Antonella Falugiani è la presidente di CoorDown dichiara. “The Hiring Chain, la catena delle assunzioni dal giorno in cui è stata lanciata ha cambiato concretamente la vita di decine e decine di persone con la sindrome di Down- sottolinea Antonella Falugiani-. Abbiamo trovato nelle aziende. Dalle più piccole ai gruppi internazionali più grandi. Si tratta di alleate formidabili per costruire percorsi di inclusione lavorativa che fossero davvero solidi e duraturi. Oggi con Ogilvy abbiamo la possibilità di dimostrare che in ogni ambito lavorativo è possibile creare opportunità di lavoro per persone con disabilità intellettiva. Uscendo dagli stereotipi di lavori adatti e non adatti. Siamo felici di seguire da vicino questo nuovo risultato per la campagna e per tutti noi”. Sono oltre 1000 le aziende da tutto il mondo che hanno contattato le associazioni e deciso di seguire l’invito lanciato dal video “The Hiring Chain”. Che ha ottenuto 8 milioni di visualizzazioni online. Sono 90 mila le persone che hanno visitato la piattaforma www.hiringchain.org. E’ lo strumento di connessione tra datori di lavoro e organizzazioni nazionali. Sono arrivate centinaia di offerte. Solo in Italia sono 35 i tirocini e le assunzioni di persone con sindrome di Down in via di definizione”.disabilità

Supporto alla disabilità

“The Hiring Chain” ha ricevuto il supporto da LinkedIn. Ossa della più grande piattaforma professionale del mondo ha promosso l’iniziativa verso i suoi 15 milioni di follower, ha pubblicato articoli sul tema e ha trasmesso in streaming una diretta live sull’importanza dell’inclusione sui luoghi di lavoro. Solo sulla piattaforma 2 milioni di persone sono state direttamente coinvolte nella campagna di sensibilizzazione. Sul sito  www.hiringchain.org aziende e datori di lavoro possono entrare in contatto con le associazioni che garantiscono informazioni e il supporto per avviare gli inserimenti lavorativi delle persone con sindrome di Down nelle aziende. Ogilvy ha creato campagne di marketing iconiche e di innovazione culturale fin dal 1948, anno in cui David Ogilvy ha fondato l’agenzia. Questa è l’eredità che ci guida ancora oggi nel gestire, innovare e creare progetti che intersecano talenti e capacità. E sono supportati da una creatività libera da barriere. Gli esperti dell’agenzia in Advertising, Experience, Public Relations, Health e Consulting operano in modo fluido in 131 uffici distribuiti su 93 paesi per offrire soluzioni creative di eccellenza.