San Simeone Stilita il giovane, una vita in continua unione con il Signore

San Simeone Stilita il giovane, Sacerdote e anacoreta Antiochia (Turchia), 521 ca. – Monte Mirabile (Siria), 24/05/592. Entra in monastero da bambino.

Avvenimenti

All’età di 20 anni, dopo essere stato ordinato diacono, ispirandosi a Simeone Stilita il Vecchio, sale sulla sua prima colonna.

• Non scende dalla colonna neppure quando, a 33 anni, viene ordinato sacerdote: è il vescovo che deve salire su di una scala per raggiungere la sommità del suo pilastro.

In seguito sale su una colonna più alta, sopra una collina che, per i molti miracoli attribuiti all’intercessione del Santo, viene chiamata “monte dei miracoli”. Gli vengono attribuiti poteri sui demòni e persino sulle forze della natura.

E’ attorniato da molti discepoli, che vivono in capanne. Col tempo, anche con l’aiuto della madre Marta, nasce un monastero intorno alla colonna, dalla quale, per oltre quarant’anni, non scende più. Da quell’altezza è in continua preghiera e unione col Signore.

• Tra i vari scritti rimasti in uno incita l’imperatore a punire i samaritani che hanno perseguitato i cristiani, in un altro condanna l’iconoclastia.

Morte

Viene sepolto nel monastero vicino alla madre Marta, anche lei venerata co santa.

Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi