Disabilità e diritti: il ruolo del Garante Nazionale

inclusione
Foto di Possessed Photography su Unsplash

Pochi giorni fa, precisamente lo scorso 31 dicembre, si è concluso in Consiglio dei ministri l’iter per l’istituzione del Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità, così come era stato previsto della legge delega precedentemente conferita al Governo. In particolare, tale figura, sarà pienamente operativa a partire dal 1° gennaio 2025 e si pone l’obiettivo di tutelare le persone con disabilità e promuoverne i diritti in ogni ambito della società. Il raggiungimento di queste finalità, secondo quanto scritto dal legislatore, sarà favorito dalla disponibilità di autonomi poteri di organizzazione, di indipendenza amministrativa e, soprattutto, senza alcun vincolo di subordinazione ad altre istituzioni o pubblici poteri.

Questa figura, se ben attuata, potrà sancire un passo avanti ulteriore verso la piena inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Occorre però ricordare che, nel nostro tempo, fortemente segnato dall’emergere di nuove e complesse forme di fragilità, ognuno di noi, indipendentemente dall’incarico che ricopre, ha il dovere di impegnarsi per far sì che, tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione particolare, possano partecipare alla vita della comunità in cui vivono e realizzare i loro sogni e le legittime ispirazioni.

Auspico quindi che, il Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità, possa andare in questa direzione attraverso un sinergico lavoro di squadra. L’Italia deve obbligatoriamente procedere nel versante della piena attuazione della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità e, se saremo capaci di cogliere questa occasione, potremo dire di aver proseguito nell’applicazione degli insegnamenti dei nostri padri costituenti e di tutte le associazioni storiche di rappresentanza delle persone con disabilità che, nel corso dei decenni, con il loro operato, hanno contribuito a dare alla parola inclusione un significato concreto e fattivo.