Ucraina, esplosioni a Poltava

A sud di Zaporizhzhia, vicino a Mariupol, un veicolo con all'interno due reporter e il loro autista è stato danneggiato da un proiettile

rifugiati
Chernihiv 03/03/2022 - guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: deposito olio ONLY ITALY

La guerra in Ucraina è giunta al suo sessantaduesimo giorno dal 24 febbraio scorso, quando sono iniziate le operazioni dell’esercito russo.

Esplosioni a Poltava

Esplosioni sono state udite nella città di Poltava, nell’Ucraina centrale, ha reso noto il sindaco della città, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform.

L’auto dei giornalisti

Due reporter e il loro autista sono sopravvissuti a un attacco di “artiglieria russa” a sud di Zaporizhzhia, vicino a Mariupol, dove un proiettile ha sfiorato l’auto su cui viaggiavano, provocando danni al veicolo: lo ha riferito in un video uno dei due giornalisti, l’inviato della radio pubblica spagnola RNE Fran Sevilla. “È stato un momento molto molto teso”, ha affermato successivamente, intervistato dalla televisione pubblica spagnola. “Per fortuna tutti e tre siamo illesi“, ha aggiunto, spiegando che lui, il collega e l’autista sono stati “sorpresi” da una “forte esplosione” mentre si trovavano nei pressi “dell’ultima posizione ucraina” nella zona, che è “occupata dalle forze russe”. “Non sappiamo se l’obiettivo dell’attacco fosse il nostro veicolo”, ha aggiunto, spiegando poi che i tre si sono “rifugiati” in una zona protetta e, su indicazione dell’autista, si sono “allontanati il più rapidamente possibile” dalla zona a bordo della stessa auto. Nel corso di un intervento al Senato, il premier spagnolo Pedro Sánchez ha espresso la sua “solidarietà” a Sevilla e agli altri “giornalisti che si trovano in Ucraina.

Notizia in aggiornamento