Trovati nel mar Ionio i rottami dell’elicottero Nato scomparso ieri

Il mezzo dell'aeronautica canadese era scomparso ieri sera nelle acque internazionali tra la Grecia e l'Italia nel corso di un'operazione di pattugliamento con 6 passeggeri

L'elicottero Sikorsky CH-124

I rottami dell’elicottero dell’aeronautica canadese scomparso ieri sera nelle acque internazionali tra la Grecia e l’Italia nel corso di un’operazione di pattugliamento della Nato sono stati trovati stamani nel Mar Ionio. Lo ha riferito una fonte militare greca. Nello specifico, secondo il ministero della Difesa greco, il velivolo – modello Sikorsky CH-124 – apparteneva alla fregata canadese Fredericton, da dove era partito per il pattugliamento. La nave faceva parte dell’operazione congiunta della Nato SNMG2. Ieri l’operazione si è svolta nelle acque greche e, oltre alla nave canadese, hanno partecipato le fregate italiane, greche e turche.

Il messaggio

“Alcuni rottami sono stati trovati nell’area di controllo e di intervento italiana” nel Mar Ionio, ha detto la fonte precisando che la Grecia ha inviato sul posto un elicottero della Marina. L’elicottero si trovava al di fuori della zona di controllo della Grecia, a 50 miglia al largo dell’isola di Cefalonia. Secondo le prime informazioni l’elicottero sarebbe scomparso mentre si trovava al di fuori della zona di controllo della Grecia, a 50 miglia al largo dell’isola di Cefalonia, mentre stava partecipando a un’operazione congiunta di controllo dell’alleanza atlantica. A bordo del velivolo c’erano sei persone.