Speranza al question time: “Somministrate 700mila terze dosi”

A stamani sono stati scaricati 103 milioni di certificati verdi, mentre ha completato il ciclo vaccinale 81,55% dei vaccinati, ha detto il ministro della Salute alla Camera

Più di cento milioni i certificati verdi scaricati in Italia, l’81,55% dei vaccinati ha completato il ciclo e a oggi sono state somministrate 700mila terze dosi. Sono alcuni dei numeri forniti dal ministro della Salute Roberto Speranza durante il question time alla Camera dei deputati. Il titolare del dicastero di Lungotevere Ripa ha inoltre citato la valutazione in corso, da parte della Commissione nazionale per l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), della richiesta di inserimento della fibromialgia, una patologia cronica, quale malattia invalidante.

Vaccinati

“Siamo arrivati all’85,76% di prime dosi tra over12 e all’81,55% di vaccinati con ciclo completo a stamani”, ha dichiarato Speranza. Il ministro ha poi affermato che i green pass scaricati sono “103 milioni” e ha aggiunto che “il green pass è un pezzo fondamentale della strategia del governo ed è uno strumento che gli italiani stanno usando massicciamente“.

Terze dosi

Riguardo la terza dose, Speranza ha ricordato che “è stata autorizzata in sintonia con Ema prima di tutto per gli immunocompromessi“, ha elencato quali sono le altre categorie autorizzate finora, cioè “gli over-80, i residenti nelle Rsa, il personale sanitario, gli over60 e i fragili di ogni età” e ha fornito il numero delle somministrazioni, “700mila terze dosi”. Il ministro ha aggiunto poi “valuteremo la terza dose eventualmente anche per altre categorie che oggi sono fuori”.

Fibromialgia

Speranza ha inoltre che dichiarato che “la Commissione nazionale per l’aggiornamento dei Lea è impegnata nella valutazione nella richiesta di inserimento” della fibromialgia “quale malattia invalidante, da riconoscere in regime di esenzione“. “I nuovi investimenti nel Sistema sanitario nazionale serviranno anche a rendere più ampi i nostri Livelli essenziali di assistenza“, ha concluso.