Spagna, Sanchez contestato: disordini a Madrid

Un gruppo di manifestanti di estrema destra si è radunato sotto la sede del Psoe, lanciando bottiglie e intonando slogan contro il premier

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Foto di Michael Förtsch su Unsplash

Serata complicata nella capitale spagnola, dove un gruppo di manifestanti (identificati come estremisti di destra) si è radunato sotto la sede del Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) per una contestazione contro il premier, Pedro Sanchez. Poche ore prima, lo stesso aveva chiesto la fiducia al Parlamento presentando il nuovo programma di governo che, come auspicato da Sanchez, dovrebbe tenerlo in sella altri quattro anni.

Madrid, caos sotto la sede del Psoe

Incidenti sotto la sede nazionale del Psoe. Come accade da giorni, gruppi di estremisti di destra, con il volto coperto, hanno lanciato oggetti, bottiglie, petardi sugli agenti che hanno reagito con alcune cariche di alleggerimento per disperdere i violenti.

Sanchez nel mirino

Tanti urlano “siamo una dittatura”, insultando Sanchez, il Psoe, la stampa. Scontri che assumono un valore politico rilevante perché gli estremisti ripetono per strada le parole d’ordine dette nel Congresso dal leader di Vox, Santiago Abascal. Proprio lui, insieme agli altri eletti di Vox, dopo l’intervento, ha lasciato l’aula per recarsi sotto la sede del Psoe.

Fonte: Ansa