Serie A, si comincia

Domani il via: Campioni d’Italia a Frosinone

Foto di Kelvin Stuttard da Pixabay

Nel Napoli, in campo con lo scudetto sul petto, c’è l’ex Roma Rudi Garcia in panchina dopo l’addio di Luciano Spalletti, candidato numero alla panchina azzurra dopo le inattese dimissioni di Roberto Mancini. I Campioni aprono la stagione allo Stirpe contro il Frosinone in una partita non facile, con gli Azzurri che dovranno guardarsi soprattutto dall’entusiasmo della matricola ciociara quest’anno affidata alle cure dell’altro ex Roma, Eusebio Di Francesco. Si gioca domani con inizio alle ore 18.30.

In serata, fari puntati sul Meazza, dove la rinnovata Inter di Simone Inzaghi sfida il Monza nella gara degli ex: Sensi è tornato in nerazzurro, mentre  fare il viaggio inverso sono stati Gagliardini e D’Ambrosio che vorranno farsi rimpiangere. Di contro un’Inter profondamente rinnovata, vogliosa di continuare a galoppare nelle praterie dell’immenso a caccia di quel titolo sfuggito ad Inzaghi per due stagioni di fila. La finale di Champions League, è stata la ciliegina sulla torta di una stagione impreziosita dalla conquista di due trofei (Coppa Italia e Supercoppa), mentre è rimasta da un lato la malinconia per la finale di Istanbul persa malamente, ma al tempo la consapevolezza che a certi tavoli l’Inter può sedersi. L’obiettivo, come ha ribadito Inzaghi, è la conquista della seconda stella. Calcio d’inizio alle 20.45, in contemporanea con

Genoa-Fiorentina. Impegno niente affatto facile per i gigliati, che pure hanno portato a termine un mercato importante, ma anche Gilardino, tecnico del Grifone, può contare su rinforzi importanti, a cominciare da Mateo Retegui, italo-argentino che ha già esordito in Nazionale.

Domenica il grosso della giornata che si apre alle 18.30 all’Olimpico con Roma-Salernitana. E’ una Roma rabberciata, alla quale mancano ancora due attaccanti, e che partirà con il solo Belotti in prima linea. Oltretutto mancheranno anche gli squalificati Pellegrini e Dybala che complicano non  poco i piani di José Mourinho, anch’egli squalificato, che per l’occasione sarà sostituito dal campione del mondo dell’82 Bruno Conti.

Sempre alle 18.30 esordio per l’Atalanta, forte candidata alla zona Champions, attesa al Mapei dal Sassuolo alle prese con il caso Berardi che si è messo fuori rosa in attesa che venga raggiunto l’accordo per il trasferimento alla Juve. L’Atalanta vuole partire forte, l’intelaiatura è di qualità, innesti giusti per garantire a Gasperini il salto di qualità, a cominciare da Scamacca. La domenica del calcio, propone poi alle 20.45, due sfide di grande livello.

Trasferta per la Juventus di scena alla Dacia Arena contro l’Udinese, mai campo facile. Allegri, quest’anno, senza impegni di coppe, non ha alternative, e lo sa benissimo. Tornare in Champions il primo obiettivo, provare a vincere lo scudetto un sogno neppure troppo velato. Udinese cambiata molto in sede di mercato, ma attesa alla prova del campo per verificare le potenzialità. Di certo la Juve vuole partire col piede giusto e mettere da parte le beghe del recente passato. Intriga e non poco la Lazio di Maurizio Sarri, attesa subito alla trasferta di via del Mare contro il Lecce. In casa biancoceleste è partito il solo Milinkovic, ma sono arrivati calciatori importanti, da Kamada al ritorno di Luca Pellegrini, da Rovella a Castellanos. E non è finita perché Lotito promette altri colpi. Ma intanto c’è da superare l’ostacolo Lecce. E a via del Mare è sempre stato difficile per tutti.

Si chiude lunedì con un doppio posticipo. Alle 20.45, intriga l’esordio del Milan che viaggia in trasferta alla volta di Bologna dove troverà una squadra che ha perso la sua punta di diamante, Arnautovic, passato alla corte di Inzaghi, ma che vuole iniziare con il piede giusto la stagione. Stesso obiettivo del Milan che sogna in grande e che vuole partire lanciato per dare subito l’assalto ai quartieri aristocratici. Sarà grande sfida. Come lo sarà quella del “Grande Torino”, dove i granata di Juric affrontano il neo promosso Cagliari di Claudio Ranieri. Per tutti l’obiettivo è partire con il piede giusto. Stagione ricca, interessi altissimi, lo spettacolo garantito, la sorpresa, beh, contiamoci ad occhi chiusi. L’attesa è finita, la palla è al centro, vogliosa di cominciare a rotolare. Buon campionato a tutti.