Scontro tra treni: al via lo sciopero generale in tutta la Grecia

Ad Atene e nelle principali città del Paese gli studenti sono scesi in piazza per chiedere verità e giustizia dopo l'incidente ferroviario di Tebi nel quale morirono 57 persone

Foto di Calvin fitra Anggara su Unsplash

E’ in corso in tutta la Grecia un nuovo sciopero generale dei lavoratori del settore pubblico e privato. Ad Atene e nelle principali città del Paese gli studenti sono scesi in piazza per chiedere verità e giustizia dopo l’incidente ferroviario di Tebi, avvenuto il 28 febbraio scorso vicino a Larissa. Nello scontro tra un treno merci e un treno passeggeri pieno di studenti che rientravano ad Atene, sono morte 57 persone.

Le proteste in Grecia

Quello odierno non è il primo sciopero generale del settore pubblico. Il precedente, avvenuto l’8 marzo, ha radunato nel Paese circa 65mila persone e la mobilitazione di oggi si preannuncia altrettanto imponente. I collegamenti marittimi verso le isole sono interrotti, mentre si prevedono disagi nel traffico aereo.

“Chiediamo che vengano portati alla luce i veri colpevoli del crimine di Tebi e che venga fermata la politica di privatizzazione dei servizi pubblici; chiediamo inoltre che la tutela del lavoro e della vita non venga più trattata come un elemento di spesa nel bilancio”, si legge nel comunicato di Adedy, la Confederazione dei sindacati dei dipendenti pubblici greci.

La collisione tra i due treni in Grecia

Scioperano anche i giornalisti

Uno sciopero dei giornalisti greci è in corso per tutta la giornata di oggi [ieri, ndr] per chiedere giustizia e trasparenza in merito all’incidente ferroviario avvenuto nella valle di Tebi il 28 febbraio scorso, dove hanno perso la vita 57 persone. Allo sciopero, che si concluderà alle 5 del mattino di giovedì 16 marzo, partecipano emittenti televisive e la maggior parte dei siti web di informazione, nonché l’agenzia di stampa Ana-mpa.

“I giornalisti uniscono le loro voci a quelle della società greca e del movimento sindacale per chiedere la reale attribuzione delle responsabilità per il crimine di Tebi”, si legge in un comunicato della Confederazione panellenica dei redattori (Poesy). Le varie sigle sindacali dei giornalisti greci chiedono, inoltre, “un’informazione credibile e plurale” indipendente dagli “affari e dalle agende di partito” e rivendicano che “i giornalisti e i lavoratori dei media devono smettere di essere ostaggio di bassi salari”.

Grecia: traffico ferrovie ripartirà ‘gradualmente’ dal 22 marzo

Il traffico ferroviario in Grecia riprenderà “gradualmente” a partire dal 22 marzo: lo ha annunciato il ministro dei Traporti greco Giorgos Gerapetritis. Due settimane dopo l’incidente ferroviario che il 28 febbraio ha causato 57 vittime e scioccato il Paese, il governo annuncia così la ripresa del trasporto su rotaie. Il ministro ha aggiunto che il primo treno a ripartire sarà quello che collega il porto del Pireo all’aeroporto internazionale Eleftherios Venizelos di Atene, mentre il traffico di treni passeggeri sulla linea Atene-Salonicco, dove è avvenuto l’incidente, riprenderà dal primo aprile.

Fonte: Ansa