La Roma incanta, l’Atalanta spreca

Giallorossi in scioltezza contro la Slavia Praga (2-0), Dea beffata nel finale a Graz (2-2). In Conference sei volte Fiorentina

Roma Slavia Praga
Foto © Antonello Sammarco/Image Sport

Tanta Roma e poco Slavia, la sintesi di una partita giocata meglio e dominata dai giallorossi. Finisce 2-0 all’Olimpico contro lo Slavia, una partita dominata dall’inizio alla fine dai giallorossi che hanno portato a referto anche un legno con El Shaarawy. Decidono i gol di Bove e Lukaku nel primo tempo, ma punteggio che va stretto alla Roma per volume di gioco e occasioni create.

Roma travolgente

Molte novità nella formazione giallorossa, con Mourinho, anche stasera squalificato, che ritrova Llorente piazzata in mezzo alla difesa con ai lati Mancini e Ndicka davanti a Svilar. Cristante riprende il suo posto in mezzo al campo, con accanto Aouar e Bove (riposo per Paredes), Celik e Zalewski i due esterni. Davanti Lukaku ed El Shaarawy. Ed è proprio il Faraone l’uomo in più dei giallorossi, con due assist in avvio di gara che mettono la gara in discesa. Dopo una manciata di secondi dal calcio d’inizio, 43 per l’esattezza, El Shaarawy innesca Bove dopo aver rubato palla a Holes e gran gol del numero 52 con una conclusione dal limite che muore all’incrocio. La Roma ha la partita in pugno, gioca in scioltezza. Ancora El Shaarawy protagonista: vince un rimpallo e scappa in campo aperto per premiare l’inserimento di Lukaku che controlla e calcia di prepotenza sotto la traversa: 2-0. Poi, tanta accademia. Nella ripresa ancora tanta Roma. Lukaku sfiora il terzo gol con palla fuori di un niente. In campo solo la Roma, gioca bene, diverte e si diverte, El Shaarawy centra in pieno la traversa con un destro pazzesco. Ed è così fino alla fine. Si chiude sul 2-0, con la Roma sola a punteggio pieno con 9 punti davanti allo Slavia con 6. A un punto Sheriff e Servette.

Atalanta beffata a Graz

Non bastano due gol di Muriel all’Atalanta per uscire con tre punti da Graz. Con lo Sturm finisce 2-2 una partita dai due volti. Meglio in avvio la formazione austriaca, vantaggio di Prass, poi si svegli la Dea che a cavallo tra primo e secondo tempo la ribalta con la doppietta di Muriel. Lo Sturm resta in dieci per l’espulsione del capitano Hierlander, per una ingenua trattenuta che gli costa il secondo giallo, ma l’Atalanta si addormenta quasi paga del risultato. E nel finale arriva la beffa: Horvat colpisce di tacco e sorprende Kolasinac, che colpisce con il braccio. Rigore, trasformato da Wlodarczyk per il definitivo 2-2 che fa infuriare Gasperini. L’Atalanta resta in testa al girone con 7 punti, a +3 da Sturm Graz e Sporting Lisbona che si fa bloccare sull’1-1 sul campo del Rakow.

Conference, Fiorentina forza 6

Doveva cancellare l’inopinata sconfitta interna contro l’Empoli e la Fiorentina lo ha fatto, divorando al Franchi il Cukaricki: 4-0 maturato già all’intervallo grazie alla doppietta di Beltran e al gol di Ikonè. Nella ripresa poker calato da Sottil, pokerissimo firmato da Martinez e sesto gol messo a segno da Lopez.