Milan e Juve crollano in casa

Sassuolo corsaro al Meazza: 5-2. Bianconeri battuti allo Stadium dal Monza. La Lazio si ferma: con la Fiorentina all’Olimpico è solo 1-1

Milan Sassuolo
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La domenica degli orrori per Milan e Juventus, in particolare per i rossoneri che mancano la possibilità di riprendersi il secondo posto dopo la pesante sconfitta interna contro il Sassuolo, finendo con l’essere agganciati dalla Lazio e dall’Atalanta al terzo gradino. Male la Juventus, che allo Stadium non entra mai in partita e si fa uccellare da un ottimo Monza che si impone per 2-0 e la scavalca in classifica.

Sprofondo rossonero

Altro che scintilla. Il Milan non si accende e crolla ancora una volta in maniera pesante, battuto a San Siro dal Sassuolo. Al Meazza finisce 5-2 per i neroverdi: Defrel, Frattesi, Laurienté, Henrique e uno straripante Berardi mettono a nudo tutti gli attuali limiti del Milan e mandano in brodo di giuggiole Dionisi allontanandosi dalla zona a rischio. Per il Milan, dopo il crollo dell’Olimpico, è crisi profonda. Il Sassuolo la indirizza in due minuti, prima con un tap in di Defrel dop un assist al bacio di Berardi, poi raddoppio di Frattesi con una conclusione sul primo palo. La riapre Giroud di testa, ma è un fuoco di paglia perché a stretto giro Berardi di testa su azione di calcio d’angolo, fa 3-1 e spegne definitivamente il Milan che crolla nella ripresa. Laurentié cala il poker e addirittura arriva la manita con Matheus Henrique che fa 5-1 e al tramonto del match gran gol di Origi per il definitivo 5-2. Finisce qui. Si esalta il Sassuolo, cola a picco il Milan. Che non sa più vincere.

Il Monza affonda la Juve

La Juventus continua a deludere. Dopo il 5-1 di Napoli, oggi è stato il Monza a fare festa allo Stadium sui resti bianconeri. E’ finita 2-0 per i brianzoli per effetto dei gol messi a segno nella prima frazione da Ciurria e Mota. Un primo tempo da dimenticare per i bianconeri che finiscono sotto il rullo compressore monzese. Caprari fa le prove generali, con gol annullato per posizione irregolare, ma che aveva messo in evidenza la staticità della retroguardia bianconera. Il vantaggio arriva a stretto giro con imbucata per Ciurria che ha spezzato in due la fragilissima difesa bianconera. Il Monza tiene palla, gestisce con oculatezza e trova il raddoppio grazie ad una accelerazione improvvisa di Carlos Augusto che salta mezza difesa per poi mettere sui piedi di Mota una palla perfetta per il 2-0 brianzolo. Musica che non cambia nella ripresa, entrano Vlahovic, Milik e Di Maria che provano a dare la scossa che si materializza con le occasioni di Locatelli, Milik e Di Maria salvate dalle strepitose parate di Di Gregorio. Esultano Palladino e i suoi, che scavalcano in classifica proprio i bianconeri, zittita Torino e una Juventus sempre più brutta.

La Fiorentina blocca la Lazio

All’Olimpico un avvincente Lazio-Fiorentina, che si chiude sul pari (1-1) al termine di una partita giocata a ritmi alti e senza esclusione di colpi. La Lazio la sblocca subito in avvio grazie ad una girata in area di Casale, un po’ fortunata, ma basta e avanza per firmare il vantaggio. La Fiorentina rimane in piedi e va vicinaal pari con Nico Gonzalez e Jovic. E a inizio ripresa è proprio Nico Gonzalez a firmare il pari. Nella Lazio Sarri spedisce nella mischia anche Ciro Immobile, la Viola reclama un calcio di rigore, ma la partita non si sblocca, con la Lazio che nel finale spinge sull’acceleratore alla ricerca del gol partita, ma la Fiorentina tiene a denti stretti e nel finale sfiora clamorosamente il colpo vincente. Finisce 1-1, con la Lazio che manca la ghiotta occasione di prendersi il secondo posto. Biancocelesti terzi insieme ad Atalanta e Milan, mentre la Fiorentina sale a quota 24 al dodicesimo posto, un punto sopra la Juventus.