Il messaggio prima del massacro: chi è il killer di Praga

L'assalitore dell'Università Carlo era un ventiquattrenne ceco. In un post su Telegram avrebbe annunciato la strage. In mattinata trovato morto il padre

Polizia Praga
Foto di Guglielmo Basile su Unsplash

Secondo fonti di polizia, il killer di Praga avrebbe annunciato la strage dell’Università Carlo in un post su Telegarm. Le stesse fonti, inoltre, riferiscono che il padre del ragazzo, un ventiquattrenne ceco, era stato trovato morto in mattinata. Intanto sale il bilancio delle vittime

L’identità del killer di Praga

Secondo le informazioni della polizia di Praga, il killer che oggi nel tardo pomeriggio ha ucciso quindici persone e ferito un’altra trentina nella Facoltà di Lettere dell’Università Carlo è uno studente di 24 anni di nazionalità ceca, David Kozak. L’assalitore è stato poi “eliminato”. La polizia ceca dice che il padre del killer di Praga è stato trovato morto stamattina. Il 24enne che ha aperto il fuoco è originario di un villaggio ad una ventina di chilometri dalla capitale ceca. Lo riporta la Bbc.

Gli interventi della Polizia

L’intervento degli agenti “è sempre in corso, dopo l’evacuazione dell’edificio” dell’università, ha dichiarato ai media il capo della polizia Martin Vondrasek secondo il quale il killer probabilmente si è suicidato sul ballatoio dell’edificio, anche se non è da escludere che sarebbe stato ucciso dai poliziotti. “Abbiamo informazioni non confermate, che lo studente 24enne si era ispirato a un evento simile accaduto in autunno in Russia, ha aggiunto Vondrasek.

Gli agenti di polizia della Boemia centrale hanno annunciato di essere alla ricerca di un giovane in relazione alla morte violenta di un uomo nella regione in quanto potrebbe esserci un collegamento con la sparatoria avvenuta oggi all’università Carlo di Praga. Lo ha detto alla Ctk la portavoce della polizia Michaela Richterova.

Il messaggio prima della strage

“Il mio nome è David. Voglio sparare a una scuola e magari uccidermi“. È il testo del messaggio Telegram che, secondo i media, il killer avrebbe diffuso prima di aprire il fuoco all’università di Praga. Ora la polizia sta verificando l’autenticità del post.

Il killer afferma che la sparatoria è stata ispirata da due specifici episodi in Russia. Una è stata la sparatoria in una scuola a Kazan, in Tatarstan, nel maggio 2021. L’attacco ha ucciso nove persone, tra cui sette studenti, e ha ferito più di 20 persone. L’omicida cita poi un’altra strage ad inizio dicembre, quando Alina Afanaskina, una 14enne, in una palestra di Bryansk, nella Russia occidentale, ha sparato ad un compagno di classe, ferito altre cinque persone e poi si è sparata.

Fonte: Ansa