Mattarella bis, Meloni all’attacco: caos nel Centrodestra

La leader di Fratelli d'Italia incalza: "Il Centrodestra va rifondato". Salvini: "Riflettere su chi è interessato". Scontro fra Di Maio e Conte

Giorgia Meloni Mattarella

Qualche strascico era inevitabile nel giorno successivo alla rielezione di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato uscente aveva più volte ribadito la sua volontà di non procedere a un ulteriore settennato. Il dietrofront è arrivato in extremis, richiamato giocoforza da una politica incapace di accordarsi su una figura istituzionale in grado di rappresentare i valori della Repubblica. Un rischio forse calcolato, senza dimenticare che qualcosa di simile accadde già all’epoca della rielezione di Giorgio Napolitano. E del resto, le otto votazioni andate a vuoto non avevano lasciato ben sperare, nemmeno in seno al dibattito sulla possibile elezione di una donna al Quirinale. Il Centrodestra aveva provato con Casellati ma senza quorum. Prima che una parte della coalizione sterzasse a tutta forza verso Mattarella.

Centrodestra, l’affondo di Meloni

Un cambio di direzione che alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, non è andato giù. Già nella giornata di ieri l’ex ministro si era detta contraria alla decisione di Salvini di avallare il ritorno del Capo dello Stato uscente. E oggi è tornata alla carica, mettendo nel mirino soprattutto la Sinistra e spiegando che dopo quanto accaduto “il Centrodestra da rifondare e questo è quello a cui lavoro io da oggi”. Secondo Meloni, il Cdx è “polverizzato in Parlamento ma è maggioranza nel Paese… Avevo chiesto di presentare un nostro candidato alla terza chiama per dimostrare di avere i nostri voti. Ma ci hanno detto che non era possibile, che non c’erano le condizioni. Avevamo presentato una nostra lista di nomi e cioè Marcello Pera, Carlo Nordio, Letizia Moratti, ma sono nomi di centrodestra e quindi ritenuti impresentabili”.

Salvini: “Riflettere su chi è interessato”

La leader di FdI è stata anche più diretta: “Sono stati barattati sette anni di presidenza della Repubblica con 7 mesi di legislatura, 7 mesi di stipendi assicurati. Questo Parlamento non è più rappresentativo, noi, come Fratelli d’Italia, chiediamo che gli italiani possano sceglierne un altro”. E sul Mattarella bis: “Nell’ultimo vertice di Centrodestra eravamo tutti contro… Poi, e l’ho anche scritto in un post, scopro che si erano messi tutti d’accordo su Mattarella, su proposta di Salvini. Non volevo crederci e invece alla fine ho dovuto. Non so cosa sia cambiato nel frattempo, cosa è successo”. Poi un auspicio: “Il prossimo presidente della Repubblica lo devono eleggere gli italiani”. Salvini per ora si tiene sul vago ma, nei prossimi giorni, convocherà il Consiglio federale della Lega, invitando a “riflettere su chi è interessato a coalizione di Centrodestra”.

Scontro Conte-Di Maio

Nel frattempo, il caos regna anche sul lato del Centrosinistra e del Movimento 5 stelle. In giornata si è consumato lo scontro a distanza fra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, con il ministro degli Esteri a incalzare: “Alcune leadership hanno fallito, hanno alimentato tensioni e divisioni. Dobbiamo lavorare per unire, per allargare, la politica in questi giorni è rimasta vittima di se stessa: per fortuna questo stallo l’hanno risolto il Parlamento grazie anche al contributo del presidente del consiglio Mario Draghi”. La replica dell’ex premier: “Se Di Maio parla di fallimento, se di Maio ha delle posizioni le chiarirà perché lui era in cabina di regia, come ministro l’ho fatto partecipare, ci chiarirà perché non chiarito questa posizione, e soprattutto ci chiarirà i suoi comportamenti, non a Conte agli iscritti”.