Manovra, Gentiloni rassicura l’Italia: “Nessuna irritazione né giudizi negativi”

Il commissario agli Affari economici Ue: "Serve un'approvazione rapida del Next Generation EU"

La frenata di Polonia e Ungheria sul Bilancio Ue 2021-2027 non è l’unico dossier sul tavolo di Bruxelles, ma di sicuro il più rovente. Il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni, lancia un nuovo appello affinché i Paesi comunitari diano la loro approvazione al Next Generation UE: “La maggior parte delle misure incluse nei bilanci 2021 dei paesi dell’area dell’euro – ha spiegato – sostengono giustamente l’attività economica. Ma una ripresa forte ed equilibrata dipende da una rapida entrata in vigore di Next Generation UE“. Nella presentazione delle Manovre degli Stati membri, l’ex premier precisa che “l’accordo è stato ostacolato questa settimana, ma un’entrata in vigore del Next Generation è cruciale per mettere le nostre economie su un sentiero di ripresa”. L’auspicio è in “un forte senso di responsabilità verso i loro cittadini e verso tutti gli europei”. E sul piatto non manca un primo giudizio sommario sulla Manovra italiana.

Gentiloni sulla Manovra

Per quanto riguarda la situazione dell’Italia, secondo Gentiloni non ci sarebbero gli estremi per una “irritazione o delusione da parte della Commissione sui tempi di presentazione del piano”. Ora, infatti, “siamo in una fase in cui soltanto sei o sette Paesi hanno presentato in forma molto iniziale i loro piani. Noi incoraggiamo a presentarli anche in forma preliminare perché aiuta il dialogo tra Governi e uffici della Commissione a risolvere problemi, affinare questioni. E quindi credo sia utile farlo in tempi ravvicinati ma non ci sono scadenze né tantomeno particolari irritazioni”. Manovra che, a ogni modo, “è in linea con le raccomandazioni” adottate dal Consiglio il 20 luglio. Secondo la Commissione, anche se “molte delle misure stanno sostenendo l’attività economica di fronte ad una considerevole incertezza”, altre “non sembrano temporanee o finanziate da misure di copertura”.

Dombrovskis: “Debito eccessivo”

Di fronte alle misure “non coperte”, tuttavia, Gentiloni non fa drammi. “Questo non comporta un giudizio negativo sul merito delle proposte e non richiede in questa fase nessuna forma di correzione, perché non siamo in una fase di obiettivi quantitativi da rispettare”. Il messaggio della Commissione “non riguarda il contenuto di queste misure che possono essere pienamente giustificate”. Riguarda invece “il loro impatto sulla finanza pubblica a medio e lungo termine”. Più calda la situazione sul fronte del debito italiano, paventata dallo stesso Gentiloni e ribadita in giornata dal vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. “Per Francia e Italia, dato il livello di indebitamento pubblico, è particolarmente importante che quando si adottano misure di sostegno tengano conto della sostenibilità di bilancio”. Italia che, al pari di Cipro e Grecia, possiede un debito ritenuto eccessivo.