Emergenza climatica, John Kerry in Vaticano: “Papa Francesco un’autorità morale”

Mezz'ora di colloquio privato fra l'inviato speciale per il clima della Casa Bianca, John Kerry, e Papa Francesco: "Quella del Pontefice, la voce più potente"

John Kerry Papa Francesco
Foto © Vatican Media

E’ stato il primo contatto fra Papa Francesco e l’amministrazione Biden. La visita dell’inviato speciale per il clima del presidente degli Stati Uniti, John Kerry, ha incontrato il Santo Padre in Vaticano, intrattenendosi con lui per più di mezz’ora. Un colloquio importante, su temi sensibili e che, di fatto, segna un importante passaggio nella sfida per il clima del nostro Pianeta. Anzi, secondo Kerry “il Papa è una delle grandi voci della ragione e una convincente autorità morale sul tema della crisi climatica”. L’ex segretario di Stato di Obama, intervistato da Vatican News, non ha lasciato trasparire i contenuti dell’incontro. Tuttavia, non esita a definire Francesco “un precursore” che anticipa i tempi.

Kerry: “La voce del Papa, la più potente”

Secondo John Kerry, con la sua enciclica Laudato Sì, il Santo Padre ha consegnato un documento fondamentale, “molto potente, eloquente e molto persuasivo dal punto di vista morale”. In qualche modo, un testo che rappresenta un’importante pietra d’angolo nell’imbastire il dossier della tutela del creato. “Penso che la sua, sarà una voce molto importante che ci accompagnerà fino alla Conferenza di Glasgow, alla quale credo intenda partecipare. Abbiamo bisogno di tutti in questa battaglia. Tutti i leader del mondo devono unirsi e ogni Paese deve fare la sua parte”.

La forza del dialogo

L’autorità morale di Papa Francesco, ha spiegato ancora Kerry, è probabilmente la forza motrice che anima la collaborazione fra gli Stati Uniti e la Santa Sede. “Il suo appello alle persone a fare un passo avanti, ad essere ragionevoli e a vivere la nostra responsabilità come esseri umani nella cura della creazione di Dio, è stato straordinariamente eloquente. E noi tutti dobbiamo essere responsabili della cura del creato”. La forza del Papa, da persona al di sopra della politica, è soprattutto quella di “scuotere un po’ le persone e portarle al tavolo del dialogo con un miglior senso del nostro dovere comune”.