Alla Juve il derby d’Italia

Due a zero all’Inter, bianconeri al quinto posto. L’altro derby, quello della Capitale, è biancoceleste: Felipe Anderson regala il terzo posto alla Lazio. In testa dominio Napoli, tiene il Milan

Juve Inter
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È un Napoli imprendibile per tutti. Sbanca anche Bergamo (2-1, gol di Osimhen ed Elmas e momentaneo vantaggio bergamasco di Lookman su calcio di rigore) ed è a +6 sul Milan vittorioso in extremis conto lo Spezia (2-1): vantaggio Theo Hernandez, pari di Daniel Maldini e al novantesimo il colpo da cineteca di Oliver Giroud. La Lazio vince il derby della Capitale e sale al terzo posto. L’ultimo colpo di giornata porta la firma della Juventus che batte l’Inter nel derby d’Italia. I bianconeri agganciano

Derby d’Italia alla Juve: 20 all’Inter

Il derby d’Italia è bianconero. La Juve sfrutta l’occasione per rimettersi in corsa, batte l’Inter (2-0) e sale al quinto posto agganciando la Roma. L’Inter rimane settima, un punto sotto. Decide ad inizio ripresa Rabiot. Più Inter che Juve in un primo tempo senza grandi emozioni. Il risultato si sblocca a inizio ripresa la Juve passa. Il vantaggio lo firma Rabiot con un destro da dentro l’area che si infila all’angolino, ma il merito è tutto di Kostic che si fa ottanta metri palla al piede prima di metterla sui piedi del francese: 1-0 Juve. E adesso è tutta un’altra partita. L’Inter accusa il colpo e non riparte e la Juve raddoppia. Angolo di Kostic, mezza girata in area di Danilo che mette dentro. Tutto fermo, perché il Var richiama Doveri e gol annullato per un tocco di mano dello stesso giocatore bianconero. A venti dalla fine fuori Milik, dentro Chiesa che torna in serie A dopo 301 giorni dal 9 gennaio. La sfida si accende nel finale, Inzaghi mette dentro Gosens, Bellanova, Correa e Brozovic, mentre Allegri regala gli ultimi spiccioli di partita a Di Maria. L’Inter spinge alla ricerca del pari, ma a sei dalla fine incassa il raddoppio bianconero. Ancora assist di Kostic che apre per Fagioli che infila Onana con la complicità della deviazione di Gosens. Vince la Juve e si prende il quinto posto insieme alla Roma. Per l’Inter, un boccone amarissimo da ingoiare.

La Lazio vince il derby ed è terza

Un derby che ha finito con il tradire le attese, giocato a ritmi bassi e con troppo tatticismo. Alla fine l’ha spuntata la Lazio che ha sfruttato l’unico errore commesso in uscita dalla Roma. La palla velenosa persa da Ibanez, schizzata tra i piedi di Felipe Anderson che davanti a Rui Patricio non ha sbagliato. Per la Roma, a referto la traversa colpita da Zaniolo, l’inutile assalto a testa bassa alla porta di Provedel. La Lazio ha giocato per il pari contro una Roma pasticciona e senza grandi idee. E alla fine ha sfruttato un errore per fare bottino pieno. E sono tre punti pesanti per Sarri che vola al terzo posto agganciando l’Atalanta.

Le altre

Giornata importante per la Fiorentina che passa imperiosa a Marassi contro la Samp e inguaia i doriani sempre più in zona retrocessione. Decidono i gol di Bonaventura e Milenkovic. Viola che sale all’undicesimo posto con 16 punti. Torna alla vittoria anche il Monza che al Brianteo batte per 2-0 il Verona. Brianzoli che si allontanano dalla zona calda, veronesi sempre ultimi. Successo in rimonta per il Bologna: 2-1 sul Torino. Lukic illude i granata, Orsolini e Posch sposano il match dalla parte dei felsinei di Thiago Motta. Successo importante per l’Empoli che s’impone di misura (1-0) sul Sassuolo. Pari infine tra Salernitana e Cremonese (2-2) e Udinese e Lecce (1-1).