Internet: siti internazionali inaccessibili per un guasto tecnico

L'interruzione sarebbe stata dovuta a malfunzionamento tecnico del Content delivery network del provider di cloud computing Fastly, di cui servono mass media, piattaforme e istituzioni

Nessuno scenario da apocalisse distopica, ma per circa un’ora a causa di un’interruzione del servizio probabilmente dovuta a un guasto, le pagine web di diversi media e istituzioni risultavano inaccessibili. Tra questi, il sito del governo britannico, della Bbc, della statunitense Cnn, del francese Le Monde e in Italia del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport. La scritta che campeggiava su molti dei siti era “Error 503 Service Unavailable”.

Guasto tecnico

Dietro il tilt temporaneo non ci sarebbe un attacco hacker, ma il malfunzionamento tecnico del Content delivery network del provider di cloud computing Fastly, società di cui si servono molti dei principali siti web a livello mondiale. Guasto che l’azienda ha annunciato di aver risolto.

In un primo tempo sembrava che i problemi riguardassero anche la rete di server di Amazon Web Services, ma con una nota l’azienda fa sapere che il guasto ha interessato solo Fastly mentre i servizi di Amazon Web Services hanno continuato a funzionare. Lo scrive Agi

In panne

Il crash ha “colpito” siti diversi dii media internazionali, di social e di istituzioni pubbliche. Coinvolti il New York TimesCnn, Guardian, BbcFinancial Times, Le Monde, El Mundo, gli italiani Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, il governo britannicoReddit, Kickstarter, la piattaforma Twitch.

Cosa sono i CDN

I Content delivery network sono infrastrutture fisiche che gestiscono e distribuiscono i contenuti digitali, principalmente multimediali, a livello internazionale. Lo scrive Ansa. Compito dei Cdn, velocizzare il tempo di risposta alla richiesta di click di un utente verso un sito così da visualizzarlo nel minor tempo possibile.

Con il tempo l’offerta dei Cdn è diventata sempre più sofisticata, riporta Agi, e comprende numerosi servizi di sicurezza che vanno dalla protezione DDos (cioè, mitigazione degli attacchi di negazione del servizio distribuiti) a firewall per applicazioni web che ostacolano il traffico da clienti sospetti.