L’Inter vola in testa, Juve in ripresa

I nerazzurri passano a Lecce e mantengono il +9 sui bianconeri vittoriosi in pieno recupero sul Frosinone. Tra Milan e Atalanta finisce pari, flop Napoli

Lecce Inter
Foto © Carmelo Imbesi/Image Sport

Una giornata pazzesca dopo quella di ieri che ci aveva regalato lo splendido Bologna solitario al quarto posto, ma soprattutto la vittoria salvezza dell’Empoli con il Sassuolo (esonerato Dionisi) e del Genoa, maramaldo contro l’Udinese. La capolista Inter fa il suo, passa a Lecce e tiene il +9 sulla Juve che soffre maledettamente contro il Frosinone, spuntandola solo in pieno recupero. Milan-Atalanta non si fanno male ma regalano una bella serata di calcio: finisce 1-1. Male il Napoli che a Cagliari si fa rimontare e perde l’ennesima occasione per riportarsi in quota Europa. Domani la giornata si chiude con Roma-Torino, con i giallorossi che possono avvicinarsi all’Atalanta, e Fiorentina-Lazio, vero e proprio spareggio per l’Europa.

L’Inter cala un altro poker a Lecce

A Via del Mare finisce in goleada una partita inizialmente complicata per l’Inter, sia pur in formazione rimaneggiata. Finisce 4-0 per la capolista che torna a +9 sulla Juventus, ma nel primo tempo la squadra di Inzaghi ha sofferto non poco. La sblocca il solito Lautaro Martinez, poi nella ripresa l’Inter dilaga con i gol di Frattesi, ancora Lautaro e de Vrij. Per la capolista, settima vittoria consecutiva ed una partita da recuperare, quella del 28 febbraio contro l’Atalanta che potrebbe allungare il vantaggio su bianconeri.

Guizzo Rugani: la Juve piega il Frosinone al 95’

Non è bella, né tanto meno divertente, ma quantomeno dimostra di avere tantissimo carattere. La Juve batte il Frosinone all’ultimo assalto di una partita pazzesca, giocata meglio dalla squadra di Eusebio Di Francesco che anche quest’oggi torna a casa senza punti. Rammarico enorme. All’Allianz finisce 3-2 per i bianconeri. Sblocca Vlahovic dopo una manciata di minuti, subito il pari di Cheddira. Poi il Frosinone fa la voce grossa e passa in vantaggio con Brescianini. La riprende a stretto giro Vlahovic (doppietta per lui). E quando il 2-2 sembrava cosa fatta, ecco il guizzo vincente di Rugani al minuto 95 che fa impazzire lo Stadium, ma getta nello sconforto il Frosinone.

Milan e Atalanta non si fanno male

La partitissima serale finisce in parità, con Milan e Atalanta che giocano una partita spumeggiante. I rossoneri trovano il vantaggio dopo tre minuti con Leao, che vince un contrasto poi affonda col mancino, Carnesecchi può nulla. Il pari arriva al tramonto della prima frazione e lo firma Koopmeiners che trasforma un rigore decretato per un fallo di Giroud su Holm. In mezzo tantissimo equilibrio tra due squadre che non si sono risparmiate. Alla fine un punto per uno che muove per entrambe la classifica. Il Milan, sempre terzo, sale a 55 punti a quattro lunghezze dalla Juve, Dea che perde contatto con il Bologna che stasera è solo al quarto posto a +2 sull’Atalanta.

Il Cagliari nel recupero frena il Napoli

Il Cagliari non muore mai e raggiunge il Napoli al 96′ con Luvumbo dopo il vantaggio di Osimhen a metà ripresa. Un Napoli sprecone che non la chiude con Politano e Simeone e alla fine subisce la beffa all’ultimo secondo. Un pareggio che serve più ai sardi che muovono la classifica agganciando Verona e Sassuolo a quota 20 (dietro solo la Salernitana) che al Napoli per un pareggio amaro e inutile. Azzurri noni a undici punti dalla zona Champions.