Florida, almeno 64 vittime dell’uragano Ian

L'uragano indebolitosi e declassificato ora a ciclone post-tropicale, prosegue la sua corsa in North Carolina e in Virginia

Il numero delle vittime dell’uragano Ian in Florida è salito ad almeno 64: lo riferisce la Cnn citando le autorità locali. L’uragano, indebolitosi e declassificato ora a ciclone post-tropicale, prosegue la sua corsa in North Carolina, dove il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato lo stato di emergenza, e in Virginia, dopo aver causato le devastazioni peggiori in Florida, con decine di miliardi di danni, e in South Carolina.

La situazione

Complessivamente, sono ancora 1,7 milioni le persone senza elettricità in questi quattro Stati. L’ufficio meteo prevede che Ian creerà ancora condizioni pericolose nella zona degli Appalachi centrali e del Medio Atlantico. I grandi network Usa continuano a trasmettere le immagini della catastrofe.

Cuba

L’amministrazione Biden ha ricevuto una rara richiesta di assistenza da Cuba dopo il devastante impatto dell’uragano Ian sull’isola, dove ha causato due morti e un lungo blackout., lo riferisce il Wall Street Journal. Le relazioni tra l’Avana e Washington, deteriorate quando Donald Trump ha cancellato il disgelo di Barack Obama, sono lentamente migliorate sotto l’amministrazione Biden.

Biden: “Mesi per la ricostruzione”

Ci vorranno mesi, anni per ricostruire in Florida quello che l’uragano ha distrutto“, ha detto il presidente americano Biden parlando alla Casa Bianca delle conseguenze dell’uragano Ian. “Alle famiglie della Florida voglio dire, sappiamo cosa state passando e vi siamo vicini”, ha aggiunto.

I danni in Florida

Nel porto della città turistica di Fort Myers decine di barche ormeggiate sono state travolte e affondate, mentre sono stati completamente interrotti i collegamenti con Pine Island e Sanibel Island, due isole di fronte alla città molto amate dai turisti e collegate alla terraferma tramite ponti. Intanto, dopo aver cancellato tutti i voli giovedì, gli aeroporti internazionali di Orlando e Jacksonville hanno ripreso a funzionare e anche i tanti resort della Disney che avevano chiuso in previsione dell’arrivo dell’uragano stanno riaprendo. Biden ha assicurato alle famiglie della Florida “tutto il sostegno” della sua amministrazione “fino a quando sarà necessario”. Per il governatore Ron DeSantis la catastrofe di questi giorni “è un evento che capita una volta ogni 500 anni, che ha portato una distruzione indescrivibile” e secondo gli esperti potrebbe essere il peggior disastro naturale nella storia dello Stato. L’agenzia Fitch Ratings stima tra i 25 e i 40 miliardi di dollari i danni causati dall’uragano, meno dei 65 miliardi dell’uragano Katrina nel 2005, ma molto più alti dei costi pagati dopo la tempesta invernale Uri, 15 miliardi di dollari nel 2021, e l’uragano Ida, 36 miliardi di dollari nel 2021.