L’esercito israeliano colpisce obiettivi di Hamas a Jabalia

Sirene di allarme risuonano in Alta Galilea per il lancio di razzi dal Libano verso Israele. A Tel Aviv tre arresti in una manifestazione antigovernativa

Gaza bombe al-Shifa
Foto di Mohammed Ibrahim su Unsplash

L’esercito israeliano sta colpendo obiettivi di Hamas nel nord della Striscia di Gaza, ha reso noto il portavoce militare israeliano. Le sirene hanno suonato negli insediamenti dell’Alta Galilea, dopo che alcuni razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso il nord di Israele. Lo riportano i media israeliani. In precedenza, due droni provenienti dal Libano sono caduti nella zona di Beit Hillel, nel nord del Paese, senza riportare feriti. Scontri tra polizia, che ha usato gli idranti, e manifestanti a Tel Aviv, durante una manifestazione per chiedere il rilascio degli ostaggi ed elezioni anticipate, con tre arresti, scrivono i media israeliani.

Obiettivi terroristici

L’esercito israeliano sta attualmente colpendo “obiettivi terroristici di Hamas” nell’area di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano. Fonti palestinesi riferiscono di danni a decine di edifici.

Proteste e arresti

Scontri e tafferugli sono esplosi a Tel Aviv fra manifestanti antigovernativi e polizia. Lo scrive The Times of Israel, precisando che gli agenti tentano anche di disperdere la folla utilizzando agenti a cavallo e idranti. Tre manifestanti sono stati arrestati durante una protesta antigovernativa a Tel Aviv. Lo scrive Haaretz precisando che decine di migliaia di persone stanno protestando in queste ore per chiedere il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza, ma anche elezioni anticipate in tutto Israele. La protesta a Tel Aviv è finita e tutte le strade bloccate sono state aperte al traffico. La polizia ha dichiarato che un gruppo di manifestanti ha violato l’ordine pubblico, sfondato le barriere, acceso fuochi, bloccato le strade e si è scontrato con la polizia, alcuni di loro sono stati arrestati. Lo riporta Ynet.

Droni dal Libano

Le forze armate israeliane Idf hanno reso noto che le sirene hanno suonato nel nord di Israele e che due droni provenienti dal Libano sono caduti nella zona di Beit Hillel, nel nord del Paese, senza riportare feriti. Le stesse fonti hanno aggiunto che questa mattina, aerei da combattimento dell’aviazione hanno colpito una struttura militare di Hezbollah nell’area di Amra, nel sud del Libano, mentre ieri la squadra di difesa aerea ha intercettato con successo due droni in territorio libanese.

Ospedale da campo

L’ente del governo israeliano per i Territori (Cogat) ha annunciato la creazione di un nuovo ospedale da campo gestito da un corpo medico internazionale nella Striscia di Gaza in coordinamento con le forze armate Idf e lo stesso Cogat. L’ospedale è stato allestito nella zona di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza e ha iniziato a funzionare nei giorni scorsi. La sua creazione è stata coordinata e resa possibile attraverso l’ingresso di operatori sanitari e attrezzature mediche, inclusi medicinali, letti, cibo, acqua, tende, attrezzature di pronto soccorso, ventilatori e altro materiale attraverso il valico Kerem Shalom. La nuova struttura si aggiunge ad altri sette ospedali da campo istituiti nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, precisa la nota dell’ente israeliano.

Fonte Ansa