Diritti umani, Mattarella: “Esigenza irrinunciabile per la Repubblica”

Il Presidente della Repubblica lancia l'allarme: "Ancora oggi gravi e sistematiche violazioni"

Sergio Mattarella
Foto © Quirinale

Nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, allerta sulle “violazioni gravi e sistematiche” anche del diritto internazionale umanitario” che si verificano ancora oggi.

Mattarella: “Ancora oggi violazioni dei diritti”

“L’Italia aderisce con sentita partecipazione alla campagna di celebrazione promossa dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, nella consapevolezza che tale importante anniversario si inserisce in una congiuntura caratterizzata da violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario che offendono la coscienza delle donne e degli uomini del Pianeta”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.

“Un’esigenza irrinunciabile”

“Riconoscimento” e “tutela dei valori supremi della dignità umana, iscritti nella Costituzione” sono “per la Repubblica un’esigenza irrinunciabile, ovunque e in ogni circostanza. Senza diritti umani – universali e interdipendenti – non esistono né libertà né giustizia, né pace duratura né sviluppo sostenibile”.

Così Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Viste le “sfide” del “nostro tempo, abbiamo il dovere di ribadire con rinnovata determinazione principi che – indipendentemente dai contesti politici, economici o culturali – rappresentano per tutti un obbligo morale e un presidio di civiltà”.

Fonte: Ansa