Cop28, Guterres: “Il caos climatico aumenta il fuoco dell’ingiustizia”

L'intervento del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, alla cerimonia di apertura del World Climate Action Summit della Cop28

Antonio Guterres - Foto © Vatican News

“Non possiamo salvare un pianeta in fiamme con un idrante di combustibili fossili”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, alla cerimonia di apertura del World Climate Action Summit della Cop28 in corso a Dubai.

Cop28, Guterres: “Il caos climatico aumenta il fuoco dell’ingiustizia”

Proteggere il nostro clima è la più grande prova di leadership a livello mondiale. Il destino dell’umanità è in bilico”. Così Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu alla cerimonia di apertura del World Climate Action Summit della Cop28 in corso a Dubai. “Siamo a chilometri dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi, e a pochi minuti dalla mezzanotte per il limite di 1,5 gradi. Ma non è troppo tardi. Potete prevenire lo schianto planetario e l’incendio. Abbiamo le tecnologie per evitare il peggio del caos climatico, se agiamo ora. Abbiamo bisogno di leadership, cooperazione e volontà politica. E ne abbiamo bisogno adesso”.

Accelerare una transizione verso energie rinnovabili

Non possiamo salvare un pianeta in fiamme con un idrante di combustibili fossili. Dobbiamo accelerare una transizione giusta ed equa verso le energie rinnovabili. La scienza è chiara: il limite di 1,5 gradi è possibile solo se alla fine smetteremo di bruciare tutti i combustibili fossili. Non ridurre. Non diminuire. Eliminazione graduale, con un calendario chiaro”. Il Global Stocktake “deve impegnarsi a triplicare le energie rinnovabili; doppia efficienza energetica; e portare energia pulita a tutti entro il 2030”.

Un mondo ineguale e diviso

“Il nostro mondo è ineguale e diviso. Il caos climatico sta alimentando il fuoco dell’ingiustizia“. “Il riscaldamento globale sta distruggendo i bilanci, facendo lievitare i prezzi dei prodotti alimentari, sconvolgendo i mercati energetici e alimentando una crisi del costo della vita. L’azione per il clima può far girare l’interruttore“, ha spiegato Guterres riferendosi poi all’energia rinnovabile come a un “dono”. “Fa bene al nostro pianeta, alla nostra salute e alle nostre economie – ha ricordato -. Pulisce la nostra aria. Soddisfa la crescente domanda di energia nel mondo. Collega milioni di persone all’elettricità a prezzi accessibili. Porta stabilità e sicurezza ai mercati. E fa risparmiare denaro: l’energia rinnovabile non è mai stata così economica”.

Il messaggio per i leade delle aziende di combustibili fossili

Ho un messaggio per i leader delle aziende di combustibili fossili: la vostra vecchia strada sta rapidamente invecchiando. Non raddoppiate su un modello di business obsoleto. Guidate la transizione verso le energie rinnovabili”. “Non commettete errori – ha esortato ancora Guterres – la strada verso la sostenibilità climatica è anche l’unica strada percorribile per la sostenibilità economica delle vostre aziende. Esorto i governi ad aiutare l’industria a fare la scelta giusta, regolamentando, legiferando, fissando un prezzo equo al carbonio, ponendo fine ai sussidi ai combustibili fossili e adottando una tassa straordinaria sui profitti”.

Fonte Ansa