La Commissione Ue avvisa i Paesi membri: presto uno schema sul price cap del gas

Parallelamente, la Commissione sta lavorando alla Piattaforma energetica dell'Ue con la proposta legale della Commissione del 18 ottobre

Ormai da mesi i governi dei Paesi membri dell’Unione Europea sono alle prese con i continui rincari del prezzo del gas. Dal 24 febbraio, ossia da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, l’Ue si è interrogata sulla possibilità di applicare un price cap al gas, ma ancora non si è trovato un accordo. Ora, la Commissione Europea ha fatto sapere che presto, su questo tema, presenterà uno schema dettagliato di proposta per un meccanismo di correzione del mercato. 

Cosa ha fatto sapere la Commissione Europea

“La Commissione presenterà uno schema dettagliato di proposta per un meccanismo di correzione del mercato (“tetto temporaneo del prezzo del gas”) che tenga conto delle condizioni e delle garanzie richieste dagli Stati membri, in tempo utile perché i Ministri ne discutano alla riunione garanzie richieste dagli Stati membri, in tempo utile perché i ministri possano discuterne alla riunione dei ministri dell’energia del 24 novembre“. E’ quanto viene sottolineato in una lettera – visionata dall’ANSA – firmata da Ursula von der Leyen e dal premier ceco Petr Fiala e presentata questa mattina alla riunione dei Rappresentanti dei 27.

Nel corso del prossimo anno, è probabile che i mercati rimangano ristretti. La Commissione sarà pronta a presentare al prossimo Consiglio europeo la valutazione di una potenziale carenza di forniture di gas. La nostra sfida principale, quindi, è quella di assicurarci di avere a disposizione una quantità sufficiente di gas prima dell’inverno 2023/24 per il riempimento degli stoccaggi. Per questo è necessario accedere ai mercati in modo più coordinato, nell’ambito della nostra piattaforma energetica comune per l’aggregazione della domanda e l’acquisto congiunto, mantenendo i nostri sforzi per la riduzione della domanda e cercando di stabilizzare i mercati e i prezzi”, si legge nella lettera, con la quale, di fatto, von der Leyen ha voluto rispondere alle sollecitazioni, per iscritto prima, all’Eurocamera poi, arrivate dal presidente del Consiglio Ue Charles Michel. “Parallelamente, la Commissione sta rendendo operativa la Piattaforma energetica dell’Ue con la proposta legale della Commissione del 18 ottobre. Una volta adottata, la Commissione inizierà a raccogliere offerte di domanda e di fornitura e organizzare gare d’appalto per la domanda da parte dell’UE e della Comunità dell’energia, compresa l’Ucraina e la Moldavia. La Commissione sta accelerando i suoi sforzi diplomatici nei confronti dei Paesi e delle società produttrici di gas“, si legge nel testo co-firmato dalla Commissione e dalla presidenza ceca.

Fonte Ansa