Comanda Milano

L’Inter risponde al Milan e lo aggancia in vetta. Dietro c’è la Juve e la sorpresa Lecce

Inter Fiorentina
Inter-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Lautaro Martinez

Milano torna a fare la voce grossa, tre su tre per Milan ed Inter e testa solitaria a punteggio pieno. Ai rossoneri, rispondono i nerazzurri che calano il poker contro la Fiorentina. E dopo la sosta per le nazionali, c’è il derby. Cresce la Juve, sorprende il Lecce che si prende il terzo posto insieme ai bianconeri.

L’Inter aggancia il Milan in vetta

Doveva vincere per rispondere al Milan e l’ha fatto. In maniera esagerata, visto che l’Inter ha piazzato un poker servito alla Fiorentina al Meazza. Partita senza storia, dominata in lungo e in largo dagli uomini di Inzaghi. Tanto dominio e occasioni, ma all’intervallo il vantaggio è minimo. Sblocca Thuram di testa dopo un cross di Dimarco, con il francese che fallisce altre due occasioni. L’Inter però esplode nella ripresa, non lasciando spazio ad una Fiorentina lenta, compassata, impalpabile. Raddoppia Lautaro, legittimando un dominio incontrastato. Poi Calhanoglu trasforma un calcio di rigore e ancora Lautaro, nella parte discendente del match fissa il punteggio sul definitivo 4-0 che permette all’Inter di fare tre su tre e agganciare il Milan in vetta alla classifica. E alla ripresa del campionato, al Meazza c’è il derby.

Juve terza a -2 dalla vetta

Cancellare il mezzo passo falso con il Bologna e ripartire. Missione compiuta per la Juventus che passa ad Empoli, giocando obiettivamente meglio. Finisce 2-0, ma il match poteva assumere altre dimensioni, se la Juve avesse sbagliato di meno, compreso un calcio di rigore. A decidere la sfida, un gol per tempo, quello sporco, in mischia di Danilo nel primo tempo e quello di Chiesa nel finale di gara. In mezzo un rigore sbagliato da Vlahovic che si fa ipnotizzare da Berisha, un gol annullato a Pogba che non ha neppure esultato, certo dell’irregolarità dell’azione. Una vittoria netta, che permette alla Juve di salire a quota sette, a due lunghezze dalle milanesi.

Sorpresa Lecce

La sorpresa di giornata è rappresentata dal Lecce che dopo tre giornate si ritrova a sette punti in compagnia della Juve a ridosso delle battistrada. Il tutto frutto di due vittorie ed un pari: successo all’esordio con la Lazio, pari a Firenze e stasera altri tre punti a via del Mare contro la Salernitana. Per battere i campani, un gol dopo sei minuti di Nikola Krstovic che concede il bis dopo la rete segnata a Firenze e un rigore trasformato da Strefezza  all’ottavo di recupero.Tre punti pesanti per l’undici di D’Aversa che tiene il passo della Juve e valgono il terzo posto dietro alle milanesi. E non era previsto.

Torino all’ultimo respiro

Vince il Torino quando era scoccato il quinto minuto di recupero, con il Genoa che si arrende al colpo da biliardo di Radonjic. Primo successo in campionato per i granata di Juric. Mastica amaro il Genoa che pure aveva controllato senza affanni le folate granata. Ma iE’ il primo successo in campionato per il Toro che stasera può sorridere. Meno il veleno, come sempre, era nella coda, e quel guizzo improvviso di Radonjic a gelare gli entusiasmi del Grifone che già pregustava un nuovo risultato utile.