CHE COS’È L’EUROTASSA

Tra Bruxelles e Berlino prende forma in questi giorni la proposta avanzata dal ministro del Tesoro tedesco, Wolfang Schauble, cioè quella di un’eurotassa che avrebbe lo scopo di creare una sorta di fondo comune dell’Eurozona in modo da affrontare ogni emergenza all’interno dei Paesi della moneta unica, come nel caso della Grecia. “Schaeuble è pronto a cedere una parte del gettito fiscale per farla finire in un bilancio separato dell’Unione monetaria” scrive lo Spiegel online annunciando per primo le intenzioni del ministro del Tesoro di Berlino.

Ma c’è già chi manifesta scetticismo di fronte a tale proposta, a partire dalla Merkel che, come sottolineato dal settimanale tedesco, sembra sia furiosa per la decisione presa alle sue spalle dal ministro del Tesoro. Anche se il piano è complicato e si tratta ancora di un’idea, Schaeuble, confida nell’appoggio di molti, a cominciare dal presidente francese François Hollande.

In base alla proposta, i Paesi chiamati al contributo potrebbero essere i 19 membri dell’Eurozona o i 28 dell’Unione Europea, per i quali si aprirebbe un secondo scenario, ovvero devolvere parte delle entrate di Iva e Irpef oppure istituire una tassa autonoma. Come già detto si tratta di un’idea ancora in fase di sviluppo, per la quale è stata creata una task force di 9 membri indicati dalla Commissione dell’Europarlamento e dal Consiglio europeo. Alla guida del team ci sarà Mario Monti che accompagnerà lo staff in questi mesi di lavoro per decidere quale piano adottare.

Gli Stati accettando una tassa sovra-nazionale, darebbero una vera scossa all’impostazione dell’Unione Europea, spostando l’asse economico dal bacino di pochi Paesi ad una istituzione indipendente. Sebbene la notizia diffusa dal settimanale tedesco abbia già diviso l’opinione pubblica e quella dei leader europei, per la Commissione Ue l’eurotassa è un’idea che “vale la pena esplorare”.