L’Inter non molla

Passa a Cagliari e torna a -2 dal Milan. Scudetto e retrocessione si assegnano all’ultima giornata

Cagliari Inter

Lo scudetto può attendere, perché l’Inter risponde al Milan e può continuare a sperare. Vince (3-1) a Cagliari con doppietta di Lautaro e gol di Darmian, in mezzo il gol di Lykogiannis. Nell’ultimo turno l’Inter deve battere la Samp e sperare che il Milan perda a Reggio con il Sassuolo: con un punto rossoneri campioni d’Italia. Anche per il Cagliari, sottile filo di speranza.

Agostini e Inzaghi si giocano le ultime speranze

Nel Cagliari, c’è Marin e non Deiola nel 4-3-1-2 di Agostini, mentre Inzaghi conferma la coppia Lautaro-Dzeko, panchina per Correa. Sugli esterni Darmian e Perisic. Questo il Cagliari: Cragno; Bellanova, Altare, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Grassi, Rog, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti. Inter col solito 3-5-2 di Inzaghi: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko.

Sblocca Darmian

E’ un primo tempo vivace quello della Unipol Domus, con i nerazzurri che lo chiudono avanti per 1-0 grazie ad un gol di Darmian. Parte meglio la squadra campione d’Italia, che ci prova con l’attivissimo Perisic, ci pensa Cragno a chiudere. Skriniar va in gol dopo un intervento in scivolata, ma mette dentro col braccio e il Var giustamente annulla. Il Cagliari però non ci sta a recitare la parte della vittima sacrificale e prova a ribattere con Marin, palla fuori di poco. Ma l’Inter è mesasa meglio e passa: ancora pennellata di Perisic svetta Darmian che di testa infila Cragno: 1-0. Il Cagliari non molla, Joao Pedro prova a tenere in piedi i suoi, ma è l’Inter a sfiorare il 2-0 con Lautaro, palla che si stampa sul palo.

Botta e risposta

Grandi emozioni, e gol, si concentrano a inizio ripresa. L’Inter spinge per chiudere il conto. Lancio millimetrico dell’ex Barella per Lautaro Martinez, che controlla e con destro infila Cragno. Neppure il 2-0 frena la voglia del Cagliari che a stretti giro trova il gol che la riapre con Lykogiannis che da fuori area lascia partire una bordata pazzesca che non lascia scampo ad Handanovic ingannato anche da una leggere deviazione di Skriniar: 2-1 dopo nove minuti della ripresa, e partita apertissima.

La chiude Lautaro

Perisic di testa sfiora il 3-1 in un’Inter che vuole chiuderla per evitare rischi nel finale. Spinge il Cagliari alla ricerca del pari ed è pericolosissimo con Lykogiannis, mancino deviato dal subentrato Gagliardini, con Keita che non riesce a mettere la gamba. Sul rovesciamento di fronte ancora Inter, ma Lautaro non trova lo specchio della porta. Questione di minuti perché il Toro è ispirato e al tramonto del match la cbhiude proprio l’argentino con un pallonetto morbido sull’uscita di Cragno: 3-1. E finisce qui, con la vittoria dell’Inter che torna a -2 dal Milan. Si decide domenica, con i nerazzurri in casa contro la Samp, mentre i rossoneri sono di scena a Reggio con il Sassuolo. Al Milan basta un punto per fare festa. Sofferenza ancora per il Cagliari che per sperare nella salvezza, deve vincere l’ultima a Venezia e sperare che la Salernitana non batta in casa l’Udinese. A 32 punti, salvo il Cagliari per miglior differenza reti generale.