Brusaferro (Iss): “Forte incremento circolazione del virus”

Le parole del presidente dell'Istituto superiore di Sanità durante presentazione dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di Regia

Portavoce del Cts Silvio Brusaferro
Foto Ansa

I dati sull’incidenza e l’Rt rappresentano “un segnale forte di incremento della circolazione del virus”, ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, nel corso della presentazione dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di Regia. La crescita dei casi, ha precisato il portavoce del Comitato tecnico scientifcio, illustrando la mappa aggiornata del territorio italiano, riguarda quasi tutte le regioni ed è più marcata in quelle del Nordest.

Il monitoraggio

“Da nove settimane consecutive si registra un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi. La velocità di trasmissione si mantiene al di sopra della soglia epidemica nella maggior parte delle regioni Italiane”, riporta il Monitoraggio Ministero della Salute-Iss relativo alla settimana dal 13 al 19/12. Il numero di persone ricoverate in aree mediche è in aumento da 7.163 a 8.101, in terapia intensiva passa da 863 a 987.

Fasce d’età

“Le fasce di età che registrano i più alti tassi di incidenza settimanali per 100mila abitanti sono quelle pediatriche (393 nella fascia di età 0-9 anni e 404 nella fascia di età 10-19 anni)”, si legge nel monitoraggio. “L’incidenza più bassa si rileva nelle fasce di età superiori agli 80 anni”.

Campagna vaccinale

“È buona l’adesione alla campagna vaccinale per la fascia di età 5-11 anni, iniziata da pochi giorni, mentre aumenta il numero di terze dosi soprattutto per gli ultraottantenni, e le dosi booster crescono in tutte le fasce d’età”, ha continuato Brusaferro. “Nella fascia di età 20-29 anni raggiunto quasi il 91% di copertura delle prime dosi e stanno crescendo le prime dosi anche nella fascia d’età 12-19 che hanno raggiunto quasi il 80%”. “Sono numerose – ha aggiunto – le persone che non hanno ancora iniziato il ciclo vaccinale ed è importante che lo facciano”. Il presidente dell’Iss ha anche invitato a fare la terza dose nei tempi raccomandati, “in questo modo aumenta la copertura dall’infezione e dai ricoveri“.