AstraZeneca, nuovi dati dimostrano l’efficacia contro le varianti

Nuovi dati recentemente pubblicati dimostrano l'efficacia del vacccino AstraZeneca contro le varianti del Covid - 19

L’autorità sanitaria britannica denominata P.H.E. – acronimo di Public Healt England – ha pubblicato una ricerca, secondo la quale, il vaccino Covid-19 AstraZeneca, offre alti livelli di protezione nei confronti della cosiddetta variante Delta – precedentemente conosciuta come indiana – tanto che, si stima una efficacia del 92% nei confronti della sopracitata dopo la seconda dose ed oltre a ciò, secondo il report citato precedentemente, il preparato avrebbe un’efficacia pari al 86% nei confronti della variante Alpha, anche detta inglese.

L’efficacia nei confronti delle varianti del Covid – 19

In particolare, secondo l’azienda produttrice del vaccino, questa ricerca è suffragata dall’analisi di oltre 14.019 casi, dei quali 166 ricoverati in strutture ospedaliere, tra il 12 aprile e il 4 giugno scorso, nel Regno Unito. In ultima istanza, secondo lo studio in analisi, i dati analizzati dimostrano che questo vaccino continuerà ad avere una valenza significativa in tutto il mondo, soprattutto per l’India – nella quale, allo stato attuale, vi sono stati circa 29,6 milioni di persone affette da coronavirus e 380 mila decessi dovuti allo stesso – e per supportare l’iniziativa denominata COVAX, la quale è sostenuta dalle Nazioni Unite e si prefigge di rendere disponibili, entro la fine del 2021, 1,3 milioni di dosi da destinare ai Paesi in via di sviluppo con l’obiettivo di ridurre la tragica perdita di vite umane, proteggere gli operatori sanitari e le categorie fragili ed infine contribuire a ridurre l’impatto della pandemia sulla salute pubblica e sull’economia al fine di evitare ulteriori conseguenze nefaste e contestualmente condividere esperienze per giungere ad una distribuzione universale, equa e gratuita dei vaccini per combattere il Covid – 19 e giungere così alla piena sconfitta dello stesso in tempi brevi.