Appello della Palestina all’Onu: “Fermate questa guerra”

Ryad Mansour, ambasciatore palestinese all'Onu, interviene all'Assemblea Generale: "Uccisi 3 mila bambini". Il presidente Francis: "Respingiamo gli attacchi ai civili indifesi"

solidarietà
Foto di Mohammed Ibrahim su Unsplash

L’ambasciatore palestinese all’Onu, Ryad Mansour, fa appello all’Assemblea Generale affinché venga fermata “la barbarie” contro il popolo di Gaza. Il presidente dell’Assemblea, Dennis Francis: “Condanniamo Hamas ma respingiamo l’attacco ai civili indifesi”.

L’appello della Palestina

“Fermate le bombe e salvate vite. Le vite dei 2,3 milioni di civili a Gaza, le vite dei bambini, 3.000 bambini innocenti sono stati uccisi da Israele nelle ultime tre settimane”. Lo ha detto l’ambasciatore palestinese all’Onu Ryad Mansour alla sessione speciale di emergenza dell’Assemblea Generale Onu, parlando con la voce rotta. “È questa la guerra che alcuni di voi stanno difendendo? Questa guerra può essere difesa? Questi sono crimini, sono barbarie. Fermatela per le vite che ancora possono essere salvate”.

Il portavoce dell’ala militare di Hamas, Brigate al Qassam, Abu Obeida ha detto su Telegram che durante gli attacchi israeliani alla Striscia sono stati uccisi circa 50 ostaggi a Gaza.

“No all’attacco di civili indifesi”

“Condanno l’attacco di Hamas contro Israele, la cui brutalità è inaccettabile e non ha spazio in questo mondo. Allo stesso modo, respingo l’attacco di civili indifesi a Gaza da parte di Israele. Il diritto di difendersi non deve e non può permettere un attacco di queste proporzioni, le regole di guerra impongono che i civili devono essere protetti a tutti i costi”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea Generale Onu, Dennis Francis, aprendo la sessione speciale di emergenza dedicata alla crisi in Medio Oriente. Il quale ha chiesto lo stop delle ostilità e “l’immediata apertura di corridoi umanitari per gli aiuti a Gaza”.

Fonte: Ansa